19/10/2019

Unghie fragili bye bye

Alberta Mascherpa Pubblicato il 19/10/2019 Aggiornato il 19/10/2019

Dalle basi che fortificano alle creme che nutrono. Soluzioni express per rimediare a rotture e sfaldamenti

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Che succeda di tanto in tanto oppure spesso, le unghie che si sfaldano e si spezzano rappresentano un problema soprattutto quando si vuole avere una manicure impeccabile.

Le cause del problema? Tante e diverse, dalle carenze nutrizionali all’assunzione di particolari farmaci, dalle patologie dermatologiche alle variazioni ormonali.

Tutti fattori che possono indebolire la cheratina e favorire le rotture.

Per dare resistenza

Contro sfaldamenti e rotture è importante utilizzare prodotti cosmetici specifici studiati per rendere più tenaci le unghie.

Possono essere smalti trasparenti da mettere sia prima che dopo il colore, ma anche oli vegetali puri come quello di argan e creme per le mani che, grazie alla presenza di sostanze come la cheratina, le vitamine, l’acido ialuronico idratano e nutrono per rendere più elastiche e forti le unghie.

Creme e oli si usano con costanza massaggiandoli delicatamente sulle unghie, anche un paio di volte al giorno.

Lo smalto non indebolisce le unghie; meglio sceglierlo però in una formula arricchita con vitamine e minerali che danno forza. E per toglierlo solo solventi oleosi che non impoveriscono.

L’alimentazione conta

Come i capelli, anche le unghie risentono di un’alimentazione scorretta. In particolare la carenza di ferro e di calcio, nonché di vitamine, come la A, la B6 e la B12, possono incidere notevolmente sulla salute delle unghie.

Anche il silicio, lo zolfo e gli aminoacidi solforati svolgono un ruolo importante nel mantenere forti le unghie.

Per fare il pieno di questi preziosi nutrienti serve un’alimentazione varia, ricca di verdura e di frutta, anche quella secca, e poi di crostacei, uova, latticini e legumi, tutti alimenti ad alto tenore di vitamine e minerali.

L'esperto consiglia

Nella stragrande maggioranza dei casi comunque la debolezza delle unghie nasce da cattive abitudini come usare prodotti aggressivi per la pulizia e il bucato, lavare di continuo le mani con detergenti non adatti che aggrediscono e impoveriscono e utilizzare solventi a base di acetone che disidratano e si indeboliscono.