08/03/2019

Manicure: hai provato quella giapponese?

Alberta Mascherpa Pubblicato il 08/03/2019 Aggiornato il 08/03/2019

Le unghie delle donne del Sol Levante sono lucide, ma al naturale, senza neppure un tocco di smalto. Ecco una manicure in 5 step per mani sempre in ordine

manicure giapponese

Oriente e Occidente, una differenza su molti fronti, anche su uno, se volete, frivolo come quello della manicure.

Se in Occidente infatti piace lo smalto, anche quello piuttosto deciso, per il mondo orientale e il Giappone in modo particolare, la manicure è senza smalto.

Deve essere principalmente un trattamento di bellezza più che un abbellimento delle unghie.

I 5 step

  1. La manicure alla giapponese prevede l’utilizzo di molti più strumenti rispetto a quelle tradizionale: si inizia limando la superficie dell’unghia con lime a diversa grana in modo da renderla uniforme e luminosa.
  2. Si continua applicando un olio per cuticole che, una volta ammorbidite, vengono sistemate in modo che lascino il più possibile libera l’unghia.
  3. A questo punto si applica sulle unghie, con un massaggio prolungato che riattiva la circolazione, una cera d’ape solida arricchita con estratti naturali di ginseng, vitamine, lanolina, pantenolo e glicerina.
  4. Dopo aver lasciato in posa la cera per qualche minuto come se fosse un impacco si procede a passare sulle unghie una lima in camoscio che fa penetrare gli attivi e alla fine ne rimuove gli ultimi residui.
  5. Il tocco finale? Non è lo smalto come si potrebbe pensare ma l’applicazione di una polvere a base di perle, calcio e riso ad effetto sbiancante e insieme rinforzante.

L’effetto finale

Il risultato è una manicure super-naturale, elegante ma non appariscente, perfetta sempre, che si addice a tutte le unghie, in modo particolare a quelle fragili che hanno bisogno di un aiuto per non spezzarsi e sfaldarsi.

Le unghie appaiono impeccabili e lucide come se fosse stato applicato uno smalto trasparente e il risultato dura per un paio di settimane.