Manicure: bella, sicura e duratura
Con i prodotti semipermanenti e permanenti. Ma attenzione a rivolgersi sempre a professionisti per evitare danni alle unghie
Un trionfo di colori, disegni, applicazioni 3D. La nail art piace per la sua anima fantasiosa, a volte stravagante.
Ma se il lato glamour è affascinante non bisogna trascurare quello, importantissimo, della salute delle unghie.
Ecco il parere del professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO).
Con le dovute differenze
Occorre innanzitutto fare dei distinguo. Gli smalti “semipermanenti” sono generalmente gel fluidi che necessitano della luce di una lampada Uv oppure di lampade a LED per indurire, attraverso una reazione di polimerizzazione. A differenza degli smalti classici, quindi, non asciugano all’aria.
I “permanenti” (gel e acrilico) servono invece per ricostruire le unghie: in questa direzione i primi prodotti utilizzati sono stati polimeri a base di una miscela di polvere acrilica e monomeri che asciugavano all’aria. Più recentemente sono arrivati i gel che solidificano anch’essi mediante irradiazione Uv.
Rimuovere con cura
Mentre gli smalti tradizionali si rimuovono con prodotti “solventi” in grado di sciogliere lo strato di colore sull’unghia, il semipermanente deve essere rimosso con un processo più lungo e complicato: va applicato infatti un prodotto remover da lasciare in posa per circa 15 minuti con speciali cartine che servono poi per rimuoverlo insieme allo smalto. Ancora più laboriosa la rimozione del gel da ricostruzione che va tolto con una lima particolare o con la fresa.
L’esperienza conta
Soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati: prodotti di scarsa qualità e soprattutto una rimozione poco attenta oppure troppo decisa possono provocare danni, anche importanti, alle unghie.
Anche per quanto riguarda lo smalto semi-permanente l’applicazione ripetuta di smalti di scarsa qualità e l’uso di solventi irritanti per rimuoverli possono provocare problemi all’integrità dell’unghia, oltre che indebolire e predisporre alla comparsa di macchie gialle o di striature sulla lamina ungueale.
Nel lungo periodo l’unghia potrebbe risultare indebolita, meno compatta e con una superficie meno liscia.
L'esperto consiglia
Ti potrebbe interessare anche:
- Nail art: delicato effetto dégradé
- Nail art: idee scintillanti per Capodanno
- La nail art è a strisce
- Unghie: le nuove tendenze parlano di mix di colori
- La manicure? Provala dry!