Tendenze moda A/I 2017-2018 viste alla Milano Fashion Week

Redazione Pubblicato il 02/03/2017 Aggiornato il 02/03/2017

Facciamo il punto della situazione su quelle che sono state le principali tendenze emerse dalle collezioni Autunno/Inverno 2017-2018 nel corso della Fashion Week

gucci-puglisi-maxmara

Si è conclusa con successo Milano Moda Donna A/I 2017-2018, che ancora una volta ha sottolineato il ruolo centrale del capoluogo lombardo nel Fashion Business, confermando le voci e i dati che vedrebbero la città superare persino Parigi. E in attesa della speciale Fashion Week che si terrà a settembre (la prima che vedrà il mondo moda fare sistema con l’apertura in contemporanea di tutte le fiere del settore), facciamo il punto della situazione o meglio delle principali tendenze emerse in questi giorni frenetici di sfilate e presentazioni.

Come ci vestiremo il prossimo autunno?

La moda trova una soluzione per quelle donne metereopatiche che, al primo accenno di freddo e intemperie, diventano di cattivo umore: il colore. Vestirsi con colori sgargianti cambia ogni prospettiva e così, accanto ai classici nero e marrone, le collezioni A/I 2017-2018 propongono il rosso come must. Seguono a ruota il verde, il blu elettrico e le tinte pastello, in primis il rosa (con le sue varie gradazioni). Riconfermata la passione degli stilisti per il lurex e per l’effetto scintillante dato ai capi, anche con l’uso di strass e romantiche perline.
Si potranno consolare anche coloro che hanno una fisicità diversa da quelle delle modelle: le linee slim lasciano infatti il passo a silhouette più ampie, grazie a dei tagli più irregolari e a una sperimentazione delle forme.

Tra i materiali usati largo spazio a velluto (spesso lavorato) e al tulle (con effetto vedo-non vedo), ma anche a nuovi tessuti tecnici e all’immancabile pelle.


Come capo-spalla predomina il cappotto lungo con cintura in vita, che richiama la vestaglia da camera rubata dall’armadio maschile. Chi però ama i piumini non dovrà preoccuparsi, perché continueranno ad essere trendy, soprattutto nella loro versione maxi. Ci sarà inoltre il ritorno del montone, con tagli moderni e tendenzialmente corti.
Da segnalare poi il ritorno dei maglioni a collo alto, oltre che dei gonnelloni e dei pantaloni larghi.

Le collezioni dei big

Come hanno interpretato l’Autunno/Inverno 2017-2018 le grandi maison? Ve lo sveliamo subito.

  • Per Gucci è una vera esplosione di colori e fantasie floreali, con echi seventies.
  • Alberta Ferretti propone invece una collezione che sembra una cartolina dedicata a Venezia.
  • Fausto Puglisi si muove tra sacro e profano, eleggendo a icona lo stile di Young Pope di Paolo Sorrentino.
  • Max Mara percorre invece la strada della semplicità e all’elegante rigore, con linee pulite e il predominio della tinta unita.
  • Emilio Pucci si dà ai propri capi dalle linee affusolate delle vere e proprie botte di colore, verde, arancio e fucsia rigorosamente flou.
  • Prada lancia in passerella un messaggio politico, in cui si sottolinea la libertà delle donne di essere e vestire come vogliono: si passa quindi dalla hippy alla pin-up, passando da quella in carriera.
  • Missoni da un lato riconferma la sua identità con un tripudio di colori caldi e le classiche fantasie applicate ai vari outfit, dall’altro invita le donne a rivendicare i propri diritti con un cappellino rosa diventato già un must.
  • Come sempre divertente la donna di Moschino, che per questa collezione si è invece ispirato al riciclo, richiamato anche nelle sue ormai iconiche fantasie pop.
  • Krizia si ispira ad outfit maschili, non dimenticando mai lo stile armonioso che da sempre contraddistingue il brand.
  • Rigorosa, ma al tempo stesso sensuale è la donna Versace, la quale non può fare a meno anche lei di sbirciare negli armadi degli uomini.
  • Gioca tra maschile e femminile anche Ermanno Scervino, con alcuni capi che richiamano lo stile militare.
  • È invece uno stile botanico quello proposto da Antonio Marras, la cui collezione è ispirata a Eva Mameli, che fu la prima docente di botanica in Italia.
  • Blumarine celebra una femminilità giocosa, romantica e seducente con capi dalle linee semplici in cui dominano i colori pastello.
  • È invece l’arte di artisti come Canova e Burri a far capolino nella collezione di Laura Biagiotti, la cui donna è in piena metamorfosi.
  • Salvatore Ferragamo propone un viaggio nel tempo, che dagli anni’40 e le sue linee passa a quelle degli anni’90.
  • Mila Schön ha invece l’obiettivo di trasformare ogni donna in una diva cinematografica, anche nella vita di tutti i giorni, con capi che vanno dal rétro al rock.
  • Giorgio Armani gioca, con la sua consueta maestria, la carta dello stile libero mischiando seriosità a divertenti pois, echi orientali a fantasie dagli echi pittorici, colori vivaci all’imprescindibile nero.