24/09/2018

Milano Moda Donna S/S 2019: arte e natura protagonisti in passerella

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 24/09/2018 Aggiornato il 24/09/2018

Tra le collezioni Spring-Summer 2019 presentate durante Milano Moda Donna molte si ispirano all'arte e ai 4 elementi: aria, acqua, terra e fuoco

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Con il passare dei giorni e delle sfilate di questa Milano Moda Donna ci sembra ormai chiaro che la Spring-Summer 2019 sarà a serio rischio di shopping compulsivo. Non c’è infatti collezione che non abbia attirato la nostra attenzione: merito di maison che, forse più che nelle stagioni passate, sono riuscite a trovare il giusto compromesso tra creatività e indossabilità.

Tra i fil rouge più gettonati della Milano Fashion Week? L’arte e l’ispirazione ai 4 elementi.

Arte, che passione!

L’arte, soprattutto quella pittorica, è sempre stata una fonte d’ispirazione per gli stilisti. E così, per la Spring-Summer 2019, troviamo Aigner con una collezione fortemente ispirata al dadaismo, con le sue geometrie e un bel mix and match di tessuti, ricami e stampe. Invece Lavinia ha ereditato dalla madre Laura Biagiotti la passione per un altro movimento artistico, ovvero il futurismo e per i suoi nuovi capi si è voluta ispirare, in particolare, a Giacomo Balla per i colori, le forme energizzanti e le intuizioni avanguardistiche (come lei stessa ha dichiarato).
La talentuosa Francesca Liberatore ha invece avuto come riferimento il pittore belga James Ensor, citato sia nelle stampe (con le sue iconiche maschere) che nell’approccio creativo, che è un vero inno alla libertà.
C’è poi Marni, che invece si è lasciato avvolgere da una ventata di classicismo, presenta abiti dai volumi sovrapposti con stampe che riportano statue o sembrano quadri.

Un ritorno all’essenza dei 4 elementi

Un’altra protagonista di questa Milano Fashion Week è la natura nei suoi 4 elementi, punto di partenza ed essenza di varie collezioni. Giorgio Armani, per esempio, ha puntato sull’acqua e quindi sull’azzurro, con contaminazioni rosa per rappresentare i riflessi di una distesa d’acqua all’alba. Colori luminosi, iridescenti, su capi che scendono morbidi e richiamano il movimento delle onde, siano abiti lunghi che tailleur pantalone.
La terra è invece uno degli elementi dominanti della collezione di Cividini, che parte dalle suggestioni di un film come La mia Africa (del 1985) per trarne una propria estetica. A caratterizzare buona parte dei capi delle forme morbide e gonnelloni portati con leggins.
L’Africa e le sue donne-principesse sono anche l’ispirazione della collezione di Antonio Marras, dove a dominare sono colori come il marrone e il verdone, adattati a capi in cui non mancano punte di affascinante eccentricità.
Invece Eleventy, per la prossima primavera-estate, ha intenzione di trasportarci ai caldi colori della sabbia e del sole, alle sfumature bruciate della terra, a quelle più fredde dell’acqua, proponendo una palette ispirata alla natura. Il brand ha pensato a una collezione che accompagni le donne nel corso della giornata, con capi per tutte le occasioni: si va quindi dai capispalla alle maglie, dalle gonne e pantaloni agli abiti, fino agli accessori.