Milano Fashion Week Primavera-Estate 2023, voglia di glamour

C’è chi negli ultimi anni ha scoperto la bellezza dell’essenzialità, ma anche chi sente l’esigenza di tornare a divertirsi e a condire di glamour la propria quotidianità. Un messaggio lanciato forte e chiaro dalle passarelle della Milano Fashion Week, che ha presentato le collezioni create dai designer delle varie maison per la Primavera-Estate 2023.

La classe non è acqua

Ottimismo e vivacità sono i fil rouge della collezione Primavera-Estate 2023 di Moschino. Non si può certo negare che i problemi che ci affliggono son tanti, ma è proprio per questo che il direttore creativo Jeremy Scott presenta dei capi concepiti per “rimanere a galla” (letteralmente): giocattoli da piscina, zattere di salvataggio, salvagente e giubbetti salvavita prendono forma su tailleur, capi da giorno, abiti da sera e accessori. Seguono lo stesso mood gli abiti da sera, dove si passa da un modello fluido e drappeggiato impreziosito da un bolero gonfiabile a forma di cigno (alla stregua di un’opera d’arte Art Déco firmata Erté) ad un abito rosa in stile antica Grecia dove spiccano due delfini gonfiabili ai lati delle braccia. I colori vanno dal nero al giallo, passando per il rosa e non mancano naturalmente le fantasie.

In casa Ferragamo si segnala invece il debutto alla direzione creativa di Maximilian Davis, che guida la rinascita della maison ispirandosi alla sua storia hollywoodiana. In questa collezione si passa quindi dall’eleganza eterea portata da maglie trasparenti, sete liquide e strati di organza a dei tocchi glamour-fetish portato da pellami lucidi, silhouette aderenti e micro-shorts. Però non manca quell’omaggio all’opulenza e al glamour di Hollywood con abiti da sera cosparsi di cristalli. La palette di colori si muove tra il bianco ottico e l’indaco intenso, tra il giallo crema e il celeste, dando un ruolo da protagonista al nuovo Pantone rosso.

C’è poi chi continua a superarsi e a stupirci, come Francesca Liberatore che ha realizzato una collezione Primavera-Estate davvero incantevole. Un manifesto di libertà il suo, in cui ogni donna può trovare la sua dimensione. Capi raffinati, eleganti, dal glamour discreto e che illuminano chi li indossa. La stilista presenta completi mannish dagli accostamenti cromatici sofisticati e quasi prudenti nei loro micro motivi cravatteria, giacche con collo a scialle di linea loose abbinate a lunghe camicie da portare slacciate. Ci sono poi i caftani dalle stampe floral in bianco/nero dal sapore orientale di ceramiche monocolore, ma anche gonne gipsy a doppia ruota in satin stampato dalle tinte fané che ridisegnano una nuova eleganza fatta di ampiezze e di movimento, di forme non esposte anzi celate.

Pensando al mare

La bella stagione ci riporterà nelle nostre amate località marittime e anche in quel contesto il glamour sarà un must.
Luisa Spagnoli, per esempio, ha deciso di portarci in un viaggio ideale attraverso le destinazioni balneari più note, da Capri a San Tropez fino a Biarritz ed Ipanema.
La gioia di una fuga estiva si traduce in una palette colori frizzante di acquamarina, arancione vitaminico, rosso rubino e verde intenso, mentre gli ombrelloni che popolano le spiagge diventano ispirazione per gli abiti con maxi-righe adatti ad un cocktail party. Nella sua briosa collezione troviamo la maglieria con crop top, minigonne e scialli, ma anche maxigonne e abiti (con o senza maniche) in lino ed arricchiti da decorazioni a greca che esaltano la ricchezza e tattilità del tessuto. Una particolarità sono gli abiti con le maniche a palloncino, davvero deliziosi.

Invece il viaggio di Crida nel Made in Italy fa stavolta tappa a Rimini, Riccione, Cesena, Forlì ma anche Gabicce e Cattolica. Il mood che si respira in queste località si traducono in colori brillanti come il rosa acceso, il verde mela, il giallo oro, il bruciato ma anche l’azzurro, il blu elettrico e il rosso del modello Maranello.
Assoluto protagonista della collezione è l’abito, sia in versione lunga che midi, elegante ma anche adatto per il giorno.