25/09/2024

Milano Fashion Week P/E 2025: gli accessori must have

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/09/2024 Aggiornato il 25/09/2024

Scoprite insieme a noi gli accessori, avvistati durante la Milano Fashion Week, di cui non potrete fare a meno la prossima Primavera-Estate

santoni

La Milano Fashion Week ci ha lasciato tantissime anticipazioni sulla moda che verrà e, dobbiamo ammetterlo, non vediamo l’ora che arrivi la Primavera-Estate 2025. Però, come ben sappiamo, un outfit non è completo finché non si scelgono gli accessori giusti da abbinare ai capi indossati di volta in volta, in base all’occasione.

Concludiamo il nostro viaggio all’interno delle nuove tendenze con le borse e le scarpe (ma anche i cappelli) destinati a diventare dei must have nella prossima stagione calda.

Non solo sneakers

È innegabile: le sneakers continuano ad essere le regine incontrastate. Le donne ormai non riescono più a farne a meno e le indossano ormai in tutte le occasioni (o quasi) e infatti Premiata, anche per la Primavera-Estate 2025, propone i suoi modelli sporty chic che includono anche stampe maculate. Un elemento chiave della collezione è l’effetto “rebound”, ottenuto grazie all’innovativa tecnologia delle suole, che assicura un comfort dinamico e un’ammortizzazione ottimale, trasformando ogni passo in un’esperienza unica. Però il brand propone anche una Prima Linea più elegante frutto di una ricerca d’archivio e di una reinterpretazione di elementi iconici come i tacchi che esprimono una perfetta fusione tra tradizione e innovazione. Tra i materiali materiali utilizzati spicca il cavallino, presente in diversi modelli della collezione ed esteso anche alla linea sneakers.

Un altro brand che è garanzia di creatività e qualità è AGL, la cui collezione si ispira all’immaginario delle Ninfe contemporanee, esseri di innata bellezza che si muovono nel mondo con leggerezza e grazia. Il risultato sono calzature uniche, che ricordano cascate d’acqua e fiori fluttuanti. Come la ninfea viene interpretata nei modelli della stagione? Dei delicati petali di ninfea, per esempio, vengono meticolosamente ritagliati nella pelle morbida per decorare ballerine e sandali con tacco. Oppure il fiore viene ricamato con maestria in filo di cotone su mule e sandali gladiatore. Per un’ interpretazione più astratta degli elementi naturali, il fiore viene riprodotto anche in rafia su organza trasparente, fondendo il design contemporaneo con l’eredità del passato, assicurando così l’unicità di ogni pezzo.

C’è poi Santoni, che ha deciso di evocare con le sue creazioni i ricordi di un’estate caratterizzata da una calda luce dorata riflessa sulle onde che lambiscono le coste delle Marche. Il risultato è Santoni Riviera, una collezione in cui la maestria artigianale del brand assume forme e pattern manifestandosi al massimo in Serpentine, calzature eleganti e raffinate di varie altezze, che vede protagonisti i sandali con tacco alto in tonalità che vanno dal bronzo al multicolor, ma anche in una versione in satin e cristalli. Viene poi riproposto l’iconico mocassino Carla si presenta questa stagione in morbida pelle di vitello metallizzata e non foderata. E non mancano le sneakers DBS Oly, presentate sia in finiture metalliche che in nappa. Il design ispirato al tennis presenta il dettaglio caratteristico della Double Buckle, preso in prestito dalle calzature formali e trasformato in elemento casual-moderno.

In viaggio con nuove borse

Il viaggio è il mood creativo che ha portato alla nascita della collezione Primavera-Estate 2025 di Gianni Chiarini Firenze. Tra le nuove borse c’è Penelope: dal design contemporaneo, è realizzata in pelle Bubble Double e rappresenta la perfetta sintesi tra funzionalità ed eleganza che viene espressa in una silhouette essenziale e dinamica, quasi a ricordare un origami, in cui l’architettura a scatola che la caratterizza esalta il bicolore del materiale, che insieme alla costola, ne delineano lo shape. C’è poi Aurora, che celebra la connessione tra natura e artigianalità in una nuova versione realizzata in rafia, con profili in pelle che esaltano la naturalezza dei colori e una trama che evoca campi di grano dorati. Torna poi l’iconica Dua in morbida pelle di camoscio, dal decoro traforato, ma anche in una variante in pelle Bubble Double e in nuovi materiali come il contemporaneo e funny confetti o in una Paglia fru fru, dal motivo a righe sfrangiate che trasmette un delicato senso di scoperta attraverso un effetto tridimensionale.

La palette cromatica della collezione comprende tonalità come corallo, il caramello, il cherry, la menta, lo sky e il navy.

Sono espressione di un viaggio introspettivo anche le borse della collezione di Marcella Club, i cui modelli-chiave portano i nomi delle città da cui prendono ispirazioni. Si parte da Marcella Agadir, in pelle Bubble Double, arricchita da un decoro traforato, che richiama le architetture arabeggianti delle grandi finestre lavorate con i loro splendidi giochi di luce. C’è poi Miss Marcella 32 Capri, una borsa che cattura la magia del Mediterraneo con il suo tessuto jacquard di rafia e cotone, rifinito con una lamina dorata che dona un effetto lucido e ricco. Invece Marcella Cancun è un modello vestito in morbida pelle di camoscio e nell’identitaria Bubble Double, arricchita da un peculiare ricamo che riproduce l’iconico concetto della marca punto. Infine Marcella Tuscany, ispirata alla connessione tra natura e artigianalità, è realizzata in materica rafia lavorata ad uncinetto, impreziosita dai profili in pelle.

Qualche “idea per la testa”

Indossare un cappello dà un tocco di classe in più, in particolare se è firmato Borsalino. Il noto brand, per la Primavera-Estate 2025, ci conduce idealmente in un viaggio in lungo e in largo l’Italia tra colori e suggestioni che ispirano dei modelli destinati a conquistare. Qualche esempio? Pensiamo a Claudette, che prende ispirazione dal capoluogo toscano e dalla sua storica tradizione dell’intreccio della “paglia di Firenze”. Oppure a Ivana o Marina, i maxi cappelli da spiaggia in raffiate decorati da lunghi nastri in seta a righe che ricordano le sdraio di Capri. E che dire di Virna, maxi-parasole in Panama Quito, con dettagli di frange e scintillanti strass accompagnati da contrasti chic di bianco naturale e nero volgono a celebrare le dive di Cinecittà di ieri e di oggi.