Ciglia: extension e laminazione, cosa ne pensa il dermatologo
Sempre più gettonati, sono trattamenti perfetti per ciglia lunghe e definite. Ma hanno qualche limite, da rispettare
Sono sempre stati uno dei punti chiave della bellezza al femminile. E oggi sembrano esserlo persino di più visto che la mascherina, togliendo l’attenzione dalle labbra, l’ha focalizzata maggiormente sugli occhi.
Le ciglia, lunghe e folte, sono diventate così il nuovo oggetto del desiderio. Accanto al mascara, strumento principe per averle nerissime e definite, si fanno sempre più strada i trattamenti professionali con extension e laminazione in testa.
Se le prime allungano e infoltiscono con naturalezza, la laminazione come una sorta di permanente le mette in piega e le incurva.
Non per tutte
Ma sono trattamenti sicuri, viene subito da chiedersi? La risposta arriva dal professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia) che sottolinea subito il fatto che non si tratta di soluzioni adatte a tutti. «Dovrebbero essere evitate infatti in caso di pelle sensibile, fragile, in chi soffre di allergie o di dermatiti ricorrenti e in situazioni particolari come gravidanza e durante l’allattamento» spiega l’esperto. Attenzione poi che l’area in cui lavorano questi trattamenti è molto delicata. «E’ fondamentale quindi rivolgersi a professionisti qualificati che possano dimostrare di aver maturato una formazione nel campo e di operare in ambienti adeguati e conformi alle normative vigenti» afferma il presidente AIDECO.
Con grande attenzione
«Proprio perché l’area in cui si opera è così delicata possono presentarsi alcuni effetti indesiderabili quando si eseguono questi trattamenti come prurito, bruciore, rossore e, nei soggetti predisposti, anche reazioni irritative o allergiche» spiega il professor Celleno. «Meglio quindi fare sempre un incontro preliminare con l’estetista e possibilmente effettuare un test preliminare, almeno 48 ora prima del trattamento estetico». Attenzione poi che vengano sempre applicati gli appositi device di protezione durante la seduta per evitare che i prodotti possano “toccare” la palpebra e la rima ciliare, aree particolarmente delicate.
La cura a casa
Si pensa che le extension per le ciglia non debbano essere pulite in modo che durino più a lungo. «In realtà non è così: un’accurata e specifica detersione, sia della zona perioculare che delle stesse extension, evitano che si annidino batteri che possono irritare l’area e crea fastidiosi rossori e pruriti» spiega l’esperto. Da ultimo attenzione alla mascherina. «Sarebbe da evitare subito dopo la seduta perché non si appoggi proprio nell’area appena trattata (ci sono però apposite mascherine, le stesse che usano alcuni parrucchieri, che non hanno contatto con la zona occhi); nei giorni successivi, oltre a indossare la mascherina, che rimane un dispositivo di protezione fondamentale, è bene mettere occhiali scuri per evitare che la parte venga a contatto con pulviscolo e impurità che possono creare irritazione» conclude Celleno.
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