Grazie rossetto!
Il 29 luglio si festeggia la Giornata Mondiale del Rossetto, un omaggio a un indiscusso strumento di bellezza e seduzione
Scegli l’effetto che più ti piace, satinato, ultra-brillante oppure matt. Punta sul colore che preferisci e che ti sta meglio. Decidi per una lacca con il pennellino o per il classico stick, per una formula burrosa e soffice sulle labbra o per una liquida effetto no-transfer. Ma quel che conta indossalo, sempre. Un suggerimento che non c’è neppure bisogno di dare visto che per le donne il rossetto è un amico fedele, a cui affidare glamour e bellezza, charme e sensualità.
La celebrazione di un mito
Non è un caso che ci sia persino una giornata mondiale che lo festeggia, il 29 di luglio. Perché nell’infinita gamma di formule e di nuance, di effetti e consistenze, il rossetto accompagna la vita della maggior parte delle donne, dalla giovinezza all’età matura vestendo solo negli States 121 milioni di labbra.
In Italia la spesa annuale per il più rappresentativo e ricercato simbolo della cosmetica si aggira attorno ai 300 milioni di euro, con numeri di tutto rispetto che persino la pandemia non è riuscita più di tanto ad incrinare.
Ovviamente parlando di cifre ci si attiene ai rossetti che si trovano dalle profumerie alla grande distribuzione, tenendo fuori i top di gamma, rossetti venduti a cifre astronomiche (dai 62 mila ai 14 milioni di dollari) non tanto per la loro formula quanto per l’involucro in oro tempestato di diamanti.
Liquido o in stick? A te la scelta
Ma “chicche” a parte, qualsiasi rossetto è un tesoro. Perché in un attimo ravviva non solo le labbra ma tutto il viso, regala eleganza e perfezione, aggiunge quel tocco in più di glamour che non guasta mai, in tutte le situazioni, anche in quelle di tutti i giorni. E se un rossetto classico è morbido e superconfortevole grazie a un sapiente cocktail di oli, cere, glicerina, agenti emollienti e idratanti, un no-trasfer offre la garanzia di massima tenuta in qualsiasi circostanza, persino dopo un tuffo in piscina o un inaspettato bagno di mezzanotte. Non teme nulla, infatti, né una calda giornata di sole né una nottata di brindisi, tanto che per toglierlo è opportuno usare uno struccatore oleoso. E tutto senza compromessi sulla morbidezza: l’aggiunta nella formula di acido ialuronico e oli vegetali leggerissimi, scongiura il rischio, concreto fino a qualche tempo fa, che le labbra si inaridiscano.
Questioni personali
Il colore? Una scelta del tutto personale. Perché la gamma di nuance è davvero infinita e spazia dai toni nude, eleganti e raffinati nella loro discrezione, ai colori più accesi, dall’intramontabile rosso, simbolo indiscusso di sensualità e seduzione, agli effetti metallici gettonatissimi tra le più giovani. L’applicazione si modula in base al prodotto scelto: nelle versioni liquide, il pennellino scivola facilmente sulle labbra disegnandole con precisione mentre se il rossetto è in stick meglio usare la matita per un contorno preciso e dare due passate per un risultato impeccabile. Il trasformismo è comunque una delle doti migliori dei rossetti no transfer che, dopo una lunga giornata sulle labbra, tornano vividi con una semplice passata di gloss.
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