27/09/2024

Yoga: via le tensioni alla schiena con l’asana del Cervo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/09/2024 Aggiornato il 27/09/2024

Quando la zona lombare e quella del bacino sono afflitte da dolore e rigidità, questo asana facile e adatto a tutti rappresenta un benefico momento di “pronto soccorso”

ok CHARLOTTE LAZZARI BY MARGHERITA CENNI

Quando il senso di pesantezza, di tensione e il dolore localizzato irrigidiscono la schiena è il momento di provare una posa yoga di sicura efficacia: è l’asana del Cervo, che l’insegnante Francesca Cassia suggerisce perché è un toccasana per tutti i disturbi della regione lombare e per le sciatalgie.

L’asana sfrutta lo stretto rapporto che esiste fra le anche e la colonna vertebrale, per amplificare l’azione anti-tensioni e regalare mobilità.

Come si esegue l’asana

Per entrare nella posizione del Cervo dovete essere sedute a terra, con le gambe tese davanti a voi: piegate una gamba e portatela sull’altra, accavallandola, quindi fate in modo che il piede arrivi a toccare il tappetino al di là della coscia. Flettete il busto sulle gambe e rimanete in tenuta quanto più vi è possibile, per poi ripetere dall’altra parte.

Il Cervo agisce profondamente sui tessuti muscolo-tendinei e sul sistema nervoso, attraverso l’allungamento della colonna vertebrale, ed è questo il motivo per cui raggiunge la sua massima efficacia mantenendo la posa per un arco di tempo piuttosto lungo. Il fatto che sia un asana asimmetrico lo rende adatto a tutti e molto proficuo, perché lavora prima sulla parte destra e poi sulla sinistra, separatamente, e perché interferisce in modo personalizzato e calibrato con le diverse tensioni presenti sui due lati del corpo.

Grazie alla tenuta tutta l’area del bacino e delle anche si sblocca, la schiena si estende e si rilassa, le contratture localizzate si riducono e il senso di sollievo è rapido. Anche il mantenimento di una gamba estesa ha una sua efficacia specifica, perché allunga i muscoli posteriori della coscia, la cui frequente rigidità è una concausa dei dolori alla parte lombare della schiena. Se vi è più comodo, posizionate un piccolo supporto sotto al ginocchio della gamba tesa, per dare maggiore dolcezza all’allungamento.

L'esperto consiglia

Il Cervo è accessibile anche in caso di protrusioni discali nella zona lombare della colonna vertebrale: l’unica accortezza, in questo caso, è di non risollevare il busto srotolandolo, quando si esce dalla posa, ma appoggiare le mani a terra e riportare il busto eretto senza incurvare la schiena.