10/01/2020

Yoga: stimola la circolazione con la Posizione Potente

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/01/2020 Aggiornato il 13/01/2020

L'esercizio potenzia l'equilibrio fisico e anche quello mentale. In più migliora l'ossigenazione, favorisce la circolazione, lo smaltimento delle tossine e il ricambio cellulare

yoga posizione potente

Vi siete mai chieste quanto sia importante l’equilibrio nella vita? Moltissimo. In senso proprio, perché è una qualità motoria che permette di stabilizzare il corpo in qualsiasi situazione, e in senso figurato, perché essere calmi, equilibrati e ponderati è utile per affrontare gli eventi quotidiani in modo saggio.

C’è una posizione yoga che allena l’equilibrio sotto tutti i punti di vista: in chiave fitness, perché mette in gioco la stabilità e stimola la propriocezione corporea, e in senso metaforico, perché insegna a mantenersi stabili, concentrati e indifferenti alle perturbazioni esterne.

Si chiama Posizione Potente e ha il potere di stimolare la circolazione, migliorando l’ossigenazione, lo smaltimento delle tossine e il ricambio cellulare.

Come si esegue

Maurizio Morelli nel suo volume Il mio yoga quotidiano (ed. Red!) ci spiega come eseguire l’asana. In posizione eretta, talloni uniti, punte dei piedi extraruotate fra 30 e 45 gradi. Estendete le braccia avanti, inspirate e salite in equilibrio sulle punte dei piedi. Poi piegate le ginocchia e assumete una posizione accosciata, con le cosce parallele al suolo e i talloni sempre staccati da terra. Il bacino è in linea con la schiena, cercate di eliminare le tensioni inutili e guardate in avanti. Dopo qualche atto respiratorio completo, estendete le gambe e risalite, per poi scendere di nuovo in accosciata. A questo punto, mantenendo la posizione di equilibrio, effettuate una serie di Mudra, i gesti delle mani che nella tradizione indiana hanno una valenza simbolico-religiosa: prima il mudra del Saluto (mani giunte davanti al petto) e poi quello del Cielo (dita delle mani unite sopra alla testa), alternando i due gesti. Ogni gesto va mantenuto per un atto respiratorio completo.

La conclusione

Per uscire dalla posizione, mettete le mani sui fianchi ed estendete le ginocchia, in modo da disegnare un rombo con le gambe: fermatevi in equilibrio e respirate profondamente. Lo sguardo (fisso davanti a voi) vi aiuta a non sbilanciarvi. Dopo qualche secondo ritrovate la posizione eretta di partenza.

L'esperto consiglia

L’asana della Posizione Potente a prima vista non appare semplice, ma i suoi effetti benefici sull’organismo sono numerosi ed è controindicato in caso di problemi muscoloscheletrici ai piedi.