28/06/2024

Yoga per snellire i fianchi e il punto vita

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 28/06/2024 Aggiornato il 28/06/2024

Ci sono esercizi di estensione delle fasce laterali del busto che si usano per preparare svariate pose, ma che hanno anche una grande efficacia di per sé

yoga punto vita

Nello yoga ci sono numerosi esercizi in cui si eseguono delle flessioni laterali del busto: l’insegnante Francesca Cassia li definisce tecnicamente “estensioni laterali” e spiega che si tratta di posizioni che si usano nel riscaldamento, cioè sono propedeutiche ad asana come il Triangolo o l’Angolo laterale e, più in generale, ai flow più articolati e complessi.

Le fasce laterali del busto svolgono un ruolo importante, perché sono una sorta di “cerniera” equilibratrice fra la catena cinetica anteriore e quella posteriore, messe in gioco in tutti i movimenti.

Come eseguire le estensioni

Sedetevi con le gambe nella posizione del Loto  o del Semi-loto e inclinate lateralmente il busto, estendendo il braccio superiore di fianco al capo e portando quello inferiore nella direzione opposta a quella del movimento. Mantenete la posa per 5-6 respirazioni complete, poi ripetetela dall’altra parte.

Durante queste tenute si ha una fascia laterale in estensione massima, mentre quella opposta si contrae, in particolar modo nella zona degli addominali obliqui: il lavoro combinato della due fasce laterali ha il merito di snellire i fianchi e scolpire il punto vita ed è quindi molto utile per modellare la figura.

Benefici non solo estetici

I benefici dell’attivazione degli obliqui non sono solo estetici ma anche funzionali: poiché si tratta dei muscoli che guidano i movimenti di flessione e di torsione del busto, che nella vita di tutti i giorni vengono effettuati in misura minore rispetto ad altri, la loro esecuzione mantiene più a lungo efficiente e mobile questa zona del corpo. Nell’esercizio entrano in gioco anche gli stabilizzatori, cioè i muscoli dorsali e il core, il cui compito è di mantenere la postura ben equilibrata, evitando inarcature o incurvature della schiena e sbilanciamenti avanti-indietro del busto. Altri muscoli coinvolti sono quelli della zona del bacino, in particolare gli ileo-psoas (i flessori delle anche), che si estendono e che, grazie a questo training, conservano nel tempo una maggiore mobilità delle gambe: un’escursione di movimento superiore significa movimenti più fluidi, agevoli, precisi ed efficaci.

Dal punto di vista energetico, i maestri yogi insegnano che le estensioni laterali sono utili per sciogliere i blocchi e liberare l’energia bloccata: un vantaggio che accresce il benessere di tutto il corpo.