Yoga per ritrovare la stabilità nel caos
Parivrtta hasta padangusthasana è una posa che insegna a trovare il proprio equilibrio, sia fisico che mentale, quando tutto sembra difficile da affrontare
Se siete appassionate di fitness, sapete quanto siano impegnativi e allenanti gli esercizi che si definiscono “tenute”. Implicano posizioni in cui entra variamente in gioco l’equilibrio, costringono a ridurre gli appoggi del corpo a terra e sollecitano la muscolatura (specie quella del core) in modo profondo e molto efficace. Anche nello yoga ci sono posizioni in equilibrio come Parivrtta hasta padangusthasana (l’asana della mano al piede invertita), che è emblematica dei momenti di difficoltà che incontriamo nella vita e che dobbiamo attraversare.
I benefici dello yoga sono completi e sfaccettati: per questo motivo la pratica costante influisce sulla buona salute, sulla forma fisica e sull’umore.
Come si esegue
La posizione è in piedi, ma in appoggio su un solo piede. Richiede quindi concentrazione, pazienza e una profonda attivazione addominale, con l’ombelico risucchiato, per mantenere il bacino (e tutto il corpo) in equilibrio. L’insegnante Francesca Cassia ci spiega come eseguirla. Sollevate una gamba, portando il ginocchio flesso al petto, afferrate il piede con la mano opposta ed estendetela davanti a voi. Effettuate una lieve torsione del busto e della testa nella direzione della gamba sollevata, aprendo il petto, e mantenete l’asana per 5-6 respiri completi. Poi eseguitela invertendo la posizione delle gambe.
Una metafora dei momenti difficili
La difficoltà è duplice: la gamba tesa e la lieve torsione del busto, infatti, vi sbilanciano, ma dovete anche essere molto flessibili. Parivrtta hasta padangusthasana è quindi una metafora dei momenti difficili della vita, in cui occorre trovare in se stesse le risorse per sostenersi, e allena a farlo con perseveranza. Dal punto di vista fitness modella i fianchi ed è molto utile per chi pratica il running.
Se vi sembra troppo difficile
L’asana della mano al piede invertita vi pare difficile? Non perdetevi d’animo. La preparazione alla posa può avvenire anche stando sedute a terra, con le gambe tese e il busto eretto, staccando una gamba dal suolo ed estendendola davanti a voi con la stessa progressione che si usa in piedi (quindi flettendo prima il ginocchio al petto e afferrando il piede con la mano opposta). Se il vostro equilibrio e il vostro allenamento non vi consentono di cimentarvi subito con questo esercizio, potete abituarvi anche a eseguire lo stesso movimento in posizione supina con la posa della Torsione incrociata (Supta Matsyendrasana).
L'esperta consiglia
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