24/11/2023
Yoga: la lezione è online. Affrontala così
Sono una modalità di pratica che, dopo la pandemia, si è diffusa sempre più: piace ed è comoda, ma per essere proficua va scelta con grande consapevolezza
La possibilità di seguire corsi di yoga via web, sfruttando meglio il proprio tempo e conciliando più facilmente le lezioni con gli impegni famigliari e lavorativi, è diventata immensamente popolare negli ultimi anni. Il periodo del lockdown, durante la pandemia, ha lanciato su vasta scala questa modalità di lavoro “da remoto” e l’abitudine si è mantenuta e consolidata anche quando le scuole di yoga hanno riaperto i loro spazi agli allievi.
Frequentare lezioni online significa poterlo fare dovunque ci si trovi e, spesso, anche a qualunque ora.
Cosa valutare per scegliere bene
L’insegnante Francesca Cassia analizza questo fenomeno e il suo successo, evidenziando gli aspetti da prendere in considerazione perché la pratica sia davvero efficace.
- Il primo consiglio, che sembrerà scontato ma non lo è affatto, è scegliere di seguire un bravo insegnante. Le lezioni devono essere costruite in modo corretto e ben calibrato, tanto più quando gli allievi non sono presenti e manca totalmente l’aspetto dell’assistenza diretta, cioè l’aiuto concreto che il maestro può dare, toccando e sostenendo il corpo di chi ha più bisogno di essere guidato e supportato.
- Sarebbe opportuno provare a lavorare da remoto con più di un insegnante: anche se il primo con cui si fa lezione online piace, è simpatico e propone lezioni divertenti, è bene conoscerne anche altri e poter fare dei confronti. Sperimentare diverse modalità di insegnamento permette di scegliere, alla fine, la più adatta alle proprie esigenze.
- Quando si sceglie di iscriversi alla piattaforma di un insegnante di yoga, è utile appurare anche se le lezioni sono registrate o se avvengono live. Nel primo caso, ideale per chi è già un praticante esperto, si ha il vantaggio di poterle seguire davvero in qualsiasi orario, ritagliando uno spazio “su misura” fra i propri impegni, ma manca il contatto con l’insegnante. Nel secondo caso non solo il maestro lavora in diretta ma, spesso, è collegato con gli allievi: li vede, può interagire con loro e intervenire a correggerli. Questa forma di allenamento online è la migliore anche per i neofiti, perché chiunque può informare l’insegnante di eventuali problemi fisici presenti quel giorno, o di esigenze e difficoltà particolari, consentendo al maestro di personalizzare al massimo l’esercizio per chi ne ha più bisogno.
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