21/03/2025

Yoga: la forza dei rituali

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 21/03/2025 Aggiornato il 21/03/2025
yoga e riti

In una disciplina come lo yoga trovano spazio veri e propri “rituali”, che non sono semplici abitudini, ma strumenti di trasformazione: ripetere gesti consapevoli, infatti, crea stabilità mentale e ottimizza le prestazioni fisiche. Così come nel fitness la costanza è fondamentale per sviluppare forza e resistenza, nella pratica yogica i rituali aiutano a costruire disciplina, concentrazione e benessere. Lo spiega l’insegnante Francesca Cassia, spiegandoci meglio la valenza dei gesti ripetuti.

Nella tradizione yogica i rituali (chiamati in sanscrito “samskara”) sono pratiche che affinano corpo e mente, preparando al cambiamento e alla crescita.

La forza della ripetizione

Nei libri dei Veda i rituali vengono considerati strumenti di purificazione e trasformazione interiore. A prescindere dalle interpretazioni filosofiche sulla loro efficacia, è provata la loro positività sia sul corpo che sulla mente.

A livello fisico ripetere sequenze di asana o esercizi di respirazione rafforza la connessione neuromuscolare e migliora il controllo motorio, elementi essenziali anche nell’allenamento sportivo. È evidente anche solo dal punto di vista empirico quanto la ripetizione di sequenze di movimento (come un flow di yoga o un riscaldamento pre-allenamento) ottimizzi la coordinazione, riducendo il rischio di infortuni e migliorando la resistenza muscolare.

Dal punto di vista psichico, invece, entrano in gioco le scoperte delle neuroscienze, che hanno dimostrato come i rituali abbassano i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e favoriscono la neuroplasticità, migliorando concentrazione e performance atletica.

I rituali mirati

Nelle lezioni di yoga non è raro inserire anche rituali mirati perché, come spiega Francesca Cassia, «creano una base solida per il miglioramento fisico ed emotivo, trasformando ogni pratica in un’esperienza di crescita e armonia». L’esperta suggerisce questi tre diversi rituali, che tutte potete provare in situazioni diverse della vostra vita.

  1. Prima dell’allenamento. Creare una routine di mobilità (ad esempio esercizi tipici del warm-up, ripetuti più volte) o di respirazione aiuta a preparare corpo e mente all’attività fisica.
  2. Dopo l’allenamento. Un rituale di stretching o di rilassamento con pranayama favorisce il recupero e riduce lo stress.
  3. Nella vita quotidiana. Un gesto semplice come il palming per gli occhi, che consiste nel posare i palmi delle mani sugli occhi, in modo da coprirli e da lasciare che la muscolatura perioculare si rilassi), o una meditazione mattutina aiutano a mantenere lucidità e benessere costante.