07/03/2025

Yoga: functional training per migliorare i movimenti quotidiani

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/03/2025 Aggiornato il 07/03/2025

Anche lo yoga, come tante discipline fitness, ha una valenza funzionale e prepara al movimento della vita di tutti i giorni

ok MARGHERITA CENNI

A volte, durante la pratica delle diverse attività sportive, perdiamo di vista quanto possano essere utili non solo come forma di fitness e di svago, ma anche per la nostra vita di tutti i giorni. Così l’insegnante di yoga Francesca Cassia ce ne dà una lettura diversa, riferendosi specificamente alla tradizionale disciplina indiana: praticarla mantiene in forma fisica, dà benessere profondo, libera dallo stress, ma è anche funzionale a tutti i gesti che compiamo nella quotidianità.

In palestra si parla tanto di allenamenti funzionali, propedeutici al movimento della vita in ogni situazione, e lo yoga può essere considerato un functional training a tutti gli effetti.

Una postura stabile e confortevole

Il filosofo indiano Patanjali, maestro di yoga, affermava: “Sthira Sukham Asanam”, ovvero la postura deve essere stabile e confortevole. Allenare il corpo in modo che sia sano e resiliente, capace di adattarsi con intelligenza ai movimenti della vita, in un mix equilibrato tra forza e rilassamento, è possibile attraverso la pratica yogica. Gli asana, infatti, non sono solo eleganza e flessibilità, ma veri strumenti per migliorare la funzionalità e l’efficienza corporea.

Ogni posa stimola specifiche strutture anatomiche, ottimizzando postura, mobilità e coordinazione neuromuscolare, e quindi riducendo il rischio di dolori e infortuni. Le ricerche scientifiche dimostrano inoltre che la pratica dello yoga migliora la propriocezione, rafforza il core e aumenta l’elasticità del tessuto connettivo, favorendo il movimento fluido e prevenendo rigidità.

Scopri gli asana più “funzionali”

Volete qualche esempio? Pose come il Cane a testa in giù (Adho Mukha Svanasana) e il Cobra (Bhujangasana) decomprimono le vertebre, migliorando la flessibilità della spina dorsale e riducendo tensioni lombari. Le posizioni di allungamento profondo, come il Piccione (Eka Pada Rajakapotasana), rilasciano le tensioni nella fascia connettivale, migliorando la libertà di movimento. Tutti gli asana dinamici e i flow stimolano il liquido sinoviale, che si trova nelle articolazioni e che nutre le cartilagini, prevenendo le rigidità articolari.

L'esperto consiglia

«Integrare lo yoga nella routine significa non solo migliorare la forma fisica, ma anche nutrire le strutture profonde del corpo, rendendolo più forte, agile e armonioso» conclude l’insegnante.