Yoga: fai la “danza della giovinezza” del Piccione reale

Esa pada kapotanasana, la posa del Piccione reale, non è sicuramente fra le più facili dello yoga. Richiede esercizi propedeutici, mobilità, flessibilità, forza: insomma, un discreto allenamento. Tuttavia l’insegnante Francesca Cassia assicura che non è così proibitiva come sembra e la suggerisce perché è un elisir di giovinezza.

Fare il pieno di ossigeno

Come accade in qualsiasi esercizio ginnico “muscolare” e impegnativo, anche il Piccione reale implica una forte richiesta di ossigeno da parte dei muscoli, che lavorano proprio grazie alla “benzina” prodotta da una serie di processi biochimici in cui l’ossigeno ha un ruolo indispensabile. In un certo senso è la postura stessa, che si assume durante l’esecuzione, a rendere più facile per l’organismo “fare il pieno” di ossigeno, perché Esa pada kapotanasana si effettua con una grande apertura del petto e delle spalle: il diaframma si sblocca, si abbassa e rende più ampia la cavità toracica, i muscoli intercostali si estendono, tutti gli altri muscoli accessori della respirazione vengono coinvolti. Risultato? L’espansione dei polmoni aumenta, una maggiore quantità di aria li riempie e i processi di produzione dell’energia vengono agevolati.

Effetto antiage

Ciò che l’esperta sottolinea è la benefica azione collaterale che questo grande afflusso di ossigeno ha su tutti i muscoli: minore affaticamento, ma anche un importante effetto antiage. In pratica, tutti i tessuti del corpo vengono meglio ossigenati e si rinnovano, perché il metabolismo cellulare è più rapido. Il pranayama yogico profondo, cioè una respirazione ampia e completa, è stato studiato anche dal punto di vista scientifico: un lavoro pubblicato su Alternative therapies in health and medicine ne evidenzia il ruolo utilissimo nel miglioramento degli scambi gassosi che avvengono negli alveoli polmonari.