06/10/2023

Yoga: fai il Guerriero umile e aumenta la fiducia in te stessa

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 06/10/2023 Aggiornato il 06/10/2023

È una posa poco nota e poco eseguita, ma molto benefica sia per tonificare e allungare la muscolatura che per migliorare l’autostima e la capacità di affrontare la vita

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Siete donne vincenti? Nella nostra società domina il concetto di forza (in senso proprio o traslato) e ci si sente potenti, sicure di sé e predisposte al successo quando si è piene di grinta e spesso di aggressività. Come un guerriero, nell’accezione occidentale del termine. Nella cultura yogica la visione del mondo e della vita sono differenti e l’insegnante Francesca Cassia ricorda un concetto tramandato dagli antichi maestri: ciò che rende potenti è l’umiltà, che non va intesa come mancanza di autostima, ma come capacità di valutare le proprie potenzialità, riconoscendo i propri pregi ma anche accettando le proprie debolezze.

Vince le sfide della vita chi conosce se stesso e sa sfruttare le proprie doti reali, guardando con onestà ciò che è e non millantando ciò che vorrebbe essere.

Una posa meno conosciuta

Le tre pose del Guerriero (Virabhadrasana) sono fra le più conosciute e proposte nelle classi di yoga: meno nota è invece quella detta, non a caso, del Guerriero umile: Baddha Virabhadrasana. Si esegue esattamente come il Guerriero I, ma anziché estendere le braccia verso l’alto si flette il busto in avanti e le braccia vengono portate indietro, a compensare l’inclinazione del busto. Quanto più si è flessibili, tanto più il petto si avvicina alla gamba anteriore e la testa dei più allenati può arrivare perfino a toccare terra, in una sorta di inchino a se stessi e alla presa di coscienza onesta di ciò che si è e di ciò che si può fare.

I benefici per gambe e glutei

Dal punto di vista fitness la posa è utilissima per rinforzare e modellare le gambe e i glutei, ma esercita anche un’azione di allungamento molto benefica sulla catena muscolare posteriore: la schiena ringrazia, si riallinea e gli squilibri posturali da sedentarietà si riducono.