01/09/2017

Yoga in inversione: così stimoli cuore, polmoni e circolazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 01/09/2017 Aggiornato il 01/09/2017

Gli asana capovolti sono più accessibili di quello che si pensa e assicurano importanti benefici psiicologici e fisici

RED!

Se siete praticanti di yoga, ma non ancora espertissime, l’immagine che meglio vi ricorda le difficoltà dell’antica disciplina indiana è quella di un asana a testa in giù. Magari uno di quelli che combina la posizione capovolta a una situazione di equilibrio: come il Pavone (Pincha Mayurasana) o la posizione rovesciata (Baddha Hasta Shirshasana, in appoggio sulla testa). E il solo pensiero di poter incontrare esercizi di tale difficoltà vi scoraggia.

Asana in inversione significa avere la testa in giù, guardare il mondo capovolto, ma non significa necessariamente cimentarsi nell’acrobatica come atleti circensi.

Superare i propri limiti

Le posizioni capovolte sono considerate in genere intimidatorie e inaccessibili, ma questo dipende dal fatto che pensiamo più (o solo) ai nostri limiti fisici, lasciandoci sopraffare dalla paura, che all’aspetto stimolante della sfida e del tentativo. Provare a superare i propri limiti, sotto la guida di un insegnante e con una corretta progressione, è invece un ottimo allenamento per l’autostima, per la fiducia nelle proprie capacità. E anche per il fisico, perché accanto ai benefici fitness ci sono quelli sulla salute generale.

Uno stimolo anche per gli organi interni

Come spiega Stefania De Mitri, insegnante internazionale di yoga, nel suo volume “Yoga, tutte le posizioni di inversione e in equilibrio” (edizioni Red!) i numerosi studi scientifici dimostrano che gli asana in inversione fanno bene ai vari organi e apparati. Le indagini biomeccaniche sul sistema muscoloscheletrico, la misurazione di parametri come la pressione sanguigna o la frequenza cardiaca, le ricerche interdisciplinari fra yoga, psicologia, fisioterapia e psicoterapia insegnano che “stare a testa in giù” nelle sequenze yoga stimola positivamente il sistema cardiovascolare, endocrino, respiratorio, linfatico e nervoso.

Più lucide e concentrate

Se questa scoperta non vi basta come incentivo, sappiate che le posizioni capovolte sono, fra tutti gli asana yoga, le migliori per calmare la mente e placare ansia e stress. Infatti solo con una mente chiara, un’attenzione lucida e costante e una totale concentrazione su ciò che si sta effettuando è possibile sfidare la forza di gravità e la maggiore difficoltà di esecuzione. Insomma, se cercate una pratica che vi isoli dal mondo esterno, facendovi dimenticare qualsiasi sollecitazione o preoccupazione, questa è perfetta.