Irregolarità femminili? Prova lo yoga ormonale
Asana, pranayama e tecniche energetiche tibetane stimolano in modo naturale le ghiandole e la produzione di ormoni, riequilibrandola e contrastando tanti fastidi più o meno seri che affliggono donne di tutte le età
Ciclo irregolare o doloroso, sindrome premestruale, irritabilità e sbalzi di umore, calo della libido, infertilità. Sono solo alcuni dei problemi che accomunano moltissime donne e che spesso hanno un unico filo conduttore: gli squilibri ormonali. Non ci crederete, ma fra gli approcci curativi dolci a questi fastidi più o meno gravi c’è anche lo yoga. Non la “comune” pratica fitness che tutte conosciamo, ma una disciplina innovativa e mirata, che si chiama proprio Yoga ormonale (Hormone yoga therapy).
La tecnica è stata messa a punto dalla psicologa e insegnante brasiliana Dinah Rodrigues, che a 90 anni cura in tutto il mondo uomini e donne afflitti da problemi di natura ormonale
Carla Nataloni, insegnante certificata e convinta divulgatrice di questa metodologia (www.carlanataloni.com), spiega che per accostarsi allo yoga ormonale non occorre essere già esperte né è richiesta una preparazione specifica. Durante le sessioni di lavoro, infatti, le posizioni e gli esercizi delle sequenze possono essere eventualmente sostituiti con movimenti più semplici (ma altrettanto efficaci), adattandosi così anche alle possibilità degli allievi meno allenati.
Utile a tutte le età
La pratica è utile a tutte le età, perché in ogni momento della vita femminile possono manifestarsi problemi ormonali. Dall’adolescenza e fino ai 35 anni è consigliato come “pronto soccorso” e richiede una pratica di 2-4 mesi, se si manifestano le irregolarità e fino alla scomparsa dei disturbi. Dopo i 35 anni, invece, è utile per tutte le donne, con un obiettivo di bilanciamento ormonale generale e di prevenzione dei futuri fastidi provocati dalla menopausa.
L’Hormone yoga therapy stimola le ovaie, la tiroide e l’ipofisi, cioè le principali ghiandole deputate alla produzione e al controllo degli ormoni e della sfera sessuale. Agisce aumentando o riequilibrando in modo del tutto naturale la secrezione ormonale: la stimolazione avviene sia in maniera “meccanica” e diretta, attraverso una sorta di massaggio prodotto dai movimenti e dalle posizioni (ad esempio sugli organi addominali), sia in modo indiretto, attraverso il rilassamento e la respirazione tipici della tradizione yogica.
Una sequenza energizzante
Ogni sessione prevede infatti una sequenza fissa di 14 esercizi opportunamente calibrati, che includono asana, fasi di pranayama (cioè precisi esercizi respiratori) e tecniche energetiche tibetane. Queste ultime, in particolare, sfruttano l’azione energizzante del respiro convogliandola in precise aree del corpo, grazie a un percorso di concentrazione e di visualizzazioni guidato dall’insegnante.
Una volta appresa la sequenza terapeutica, la pratica può essere svolta anche a casa (3-4 volte alla settimana): se siete pigre non temete, il vantaggio dello yoga ormonale è che i benefici si percepiscono in tempi brevissimi e questo rappresenta il più potente stimolo a impegnarvi con continuità.
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