Yoga: stimola il metabolismo facendo la Barca

Navasana, la Barca è una delle pose yoga più note. Le fitness addicted la amano, perché richiede un lavoro intenso di tenuta addominale, che modella i muscoli e appiattisce la pancia. Ma i vantaggi estetici non sono gli unici. L’insegnante Francesca Cassia racconta che questo asana, secondo gli antichi maestri, serve a “riattivare il fuoco digestivo”, chiamato in sanscrito “agni”, con una serie di benefici molto apprezzabili.

In due varianti

Potete provare la posa in due varianti, secondo le vostre capacità e il grado di allenamento: esiste infatti la barca con i remi, in cui le mani afferrano i piedi, ma anche la barca senza remi, in cui le braccia sono tese ai lati del corpo, parallele al pavimento. In ogni caso, il lavoro muscolare che l’asana richiede agisce come un massaggio sul 3° chakra, Manipura, che è in relazione con l’elemento fuoco e che nell’organismo contribuisce a trasformare la materia in energia. Stimolandolo, quindi, migliora l’attività dell’apparato digerente e i processi di assimilazione degli alimenti introdotti, ma ha anche la capacità di bruciare ciò che non serve: il boost al metabolismo, in pratica, rende più efficiente e rapido anche il consumo calorico, a tutto vantaggio della linea.

Allenta anche le tensioni nervose

Come tutte le posizioni yoga, anche Navasana ha un’azione sulla sfera psicoemotiva oltre che su quella fisica: riduce e contrasta le tensioni nervose che si accumulano nella zona dello stomaco, del fegato e dell’intestino, portando beneficio nei casi di depressione e di ansia.