15/07/2022

Yoga: scopri gli asana anticellulite

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/07/2022 Aggiornato il 15/07/2022

Sono numerosi gli asana che stimolano il flusso sanguigno e promuovono il drenaggio linfatico, contrastando i deficit circolatori che sono fra le cause principali degli inestetismi nelle zone critiche

yoga cellulite

Per prenderci cura delle zone critiche e combattere ritenzione e buccia d’arancia siamo sempre a caccia di esercizi mirati, programmi di allenamento e massaggi a misura di donna, nuovi workout in palestra e attività sportive efficaci. Dovremmo provare lo yoga, che agisce su molteplici fronti, in modo sia diretto che indiretto, riequilibrando le diverse funzionalità dell’organismo e contrastando gli odiati inestetismi che affliggono cosce e glutei. L’insegnante di yoga Francesca Cassia ci spiega perché.

Grazie a movimenti eseguiti e posizioni mantenute, molti asana prevengono e combattono la cellulite, nello stadio iniziale ma anche quando è associata a cuscinetti adiposi localizzati.

Stimolare la circolazione

Cellulite e ritenzione dipendono da molti fattori, primi fra tutti i deficit circolatori e i ristagni linfatici. Sono quindi efficaci gli asana che stimolano il ritorno venoso e il drenaggio dei liquidi interstiziali in eccesso con ritmici movimenti di compressione e rilascio, ma anche gli esercizi in cui si esercita una pressione sulle piante dei piedi, basculando avanti e indietro dalle punte ai talloni e viceversa, per attivare l’effetto-pompa plantare e aiutare il sangue a risalire dalle estremità verso il bacino. Vanno benissimo anche le posizioni in inversione come Sarvangasana (la Candela https://www.silhouettedonna.it/fitness/yoga/yoga-fai-la-candela-con-una-piccola-variante-per-combattere-la-sindrome-premestruale-69517/), in cui le gambe sono sollevate verso il soffitto o comunque più alte del bacino, perché il ritorno venoso è agevolato, con un’immediata sensazione di leggerezza. Talvolta i rallentamenti circolatori sono legati ad anomale tensioni muscolari nella zona del bacino, che bloccano come una cintura stretta il naturale scambio di liquidi nei tessuti: in questi casi sono ottimi gli asana come Natarajasana (il Danzatore (nella foto sopra), che allungano e rilassano la muscolatura delle anche e ripristinano un flusso sanguigno e linfatico libero e corretto.

Effetto detox

Il drenaggio dei liquidi ristagnanti e il conseguente effetto detox, infine, sono garantiti da tutte le pose in torsione, in cui i tessuti vengono “strizzati” e spremono via ristagni e scorie. Qualche esempio? Garudasana, (l’Aquila), Bharadvajana , (laTorsione di Baradvaj, Baddha Ttrikonasana (il Triangolo legato)