Yoga: contro ansia e stanchezza c’è l’asana dell’Eroe coricato
Questa posizione allunga la muscolatura, regolarizzando il respiro e contrastando ansie e affaticamento. Si può preparare gradualmente, con vari step alla portata di tutte
Si chiama Supta Virasana ed è la posizione dell’Eroe coricato. Il nome stesso fa capire che si tratta di un asana di rilassamento, di allungamento muscolare, che fa riposare il corpo e che allenta le tensioni emotive. L’insegnante di yoga Francesca Cassia ci spiega come eseguirla correttamente.
Siate prudenti nell’esecuzione solo se soffrite di problemi articolari alle ginocchia.
Come si esegue
Si entra in Supta Virasana dalla posizione inginocchiata, con i glutei sui talloni: appoggiate le mani dietro di voi, sul pavimento, poi piegate i gomiti, appoggiate gli avambracci e scendete progressivamente con il busto all’indietro, fino ad appoggiare la schiena a terra e ad estendere le braccia lungo i fianchi. I glutei scendono nello spazio compreso fra i talloni e si appoggiano al suolo. Se la zona lombare si inarca, usate un cuscino o una coperta per sollevare il bacino. La posizione va mantenuta per 4-5 respirazioni complete e ha una profonda azione relax, che interessa il fisico ma anche la mente.
Uno stretching molto efficace per i quadricipiti
L’aspetto più evidente di Supta Virasana è che comporta uno stretching molto efficace dei quadricipiti: aiuta lo smaltimento dell’acido lattico accumulato dopo un esercizio fisico impegnativo e, non a caso, viene consigliata a chi corre, o comunque come defaticamento dopo una seduta di fitness.
Perché è antistress
Lo stretching riguarda anche gli ileo-psoas, i flessori delle anche, che sono ritenuti dai maestri yoga una zona del corpo in cui si accumulano le tensioni emotive: il loro allungamento aiuta quindi a scaricare lo stress.
La tenuta della posa calma la mente anche perché apre il torace e regolarizza la respirazione, placando gli stati ansiosi. Inoltre stimola il canale energetico dello stomaco, rivelandosi utile per migliorare la digestione dopo i pasti e per contrastare la nausea, anche in gravidanza.
Un altro beneficio, molto apprezzato dalle donne, è la riduzione della tendenza alle vene varicose e alla ritenzione nelle gambe: se siete afflitte da questi fastidi, prima di eseguire la posa è bene che vi sdraiate e teniate per qualche minuto le gambe sollevate a 90 gradi verso il soffitto, in modo da cominciare a scaricare i vasi sanguigni e linfatici, preparando il lavoro successivo.
L’esperta consiglia
Se la vostra flessibilità è ridotta e i muscoli poco elastici, potete prepararvi a Supta Virasana eseguendo la posa “a metà”, cioè con una gamba piegata e una estesa. Alternate le gambe in questi esercizi propedeutici e ripeteteli fino a quando riuscirete a lasciarvi andare completamente e senza avvertire dolori articolari: a quel punto sarete pronte per affrontare l’asana corretta.
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