10/06/2022

Yoga: prova l’asana calmante

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/06/2022 Aggiornato il 10/06/2022

Upavistha konasana è una posizione dall’azione molto rilassante, che può essere provata da tutte perché la sua efficacia non dipende dall’ampiezza del movimento eseguito

yoga calmante

Che cosa fate quando avete bisogno di rilassarvi? Forse vi dedicate allo stretching, o alla meditazione, magari state semplicemente distese sul divano e respirate profondamente. Una vera yogini esegue Upavistha konasana, l’Angolo da sedute con gambe divaricate, di cui l’insegnante Francesca Cassia ci descrive i grandi benefici psicofisici.

Se il vostro corpo non è sciolto e flessibile come quello di una yogini allenata, non preoccupatevi: non conta riuscire a eseguire una posa bella, ma l’accettazione di come si è.

Come si esegue

La posa è di facilissima comprensione: siete sedute a terra, con le gambe divaricate, e flettete il busto in avanti il più possibile, mantenendo le ginocchia tese e i piedi a martello. L’asana prevede che le mani afferrino ciascuna la punta del piede corrispondente, ma ha l’effetto relax è molto superiore se appoggiate le mani, o i gomiti, al suolo fra le cosce. Non temete: l’efficacia del lavoro non dipende né dall’ampiezza dell’inclinazione del busto verso il terreno, né dall’apertura delle gambe. Trarrete beneficio comunque dal mantenimento della posa (5-6 respirazioni complete), a prescindere dalla vostra mobilità e flessibilità corporea.

I benefici dei piegamenti in avanti

Nello yoga tutti i piegamenti in avanti hanno azione calmante. Nel caso di Upavistha konasana avrete un profondo allungamento sull’interno coscia, i cui riflessi benefici si fanno sentire sulla zona lombare della schiena, che si rilassa a sua volta. La flessione del busto, accompagnata da una respirazione che porta tranquillità e riequilibra il battito del cuore, viene letta dai maestri yogi come un modo per “lasciarsi andare” e liberarsi da tutti i pesi. Una volta raggiunta la posa, anziché avere lo sguardo rivolto a ciò che accade intorno a voi, vi troverete in un piacevole stato di raccoglimento e introspezione: uno spazio per concentrarvi solo su voi stesse e cancellare le preoccupazioni del quotidiano.

Per semplificare l’esecuzione

Per eseguire con maggiore facilità l’asana, qualora abbiate difficoltà di estensione delle ginocchia o della colonna vertebrale, potete ricorrere a due piccoli escamotage. Nel caso in cui avvertiate tensione eccessiva nella zona posteriore delle gambe, collocate un piccolo cuscino sotto ai glutei. Se invece non riuscite a flettere la schiena in avanti, ponete due piccoli cuscini sotto alle cosce. In entrambi i casi l’esercizio sarà agevolato.