Yoga: forti, toniche e determinate con l’asana del dio della guerra
Skandasana, la posizione del dio della guerra, dà ai muscoli il giusto tono, allena l’equilibrio del corpo e della mente e sviluppa la determinazione
Nella tradizione indiana Skanda è il dio della guerra e la posa yoga a lui dedicata rende forti ed equilibrate sia nel corpo che nella mente: così l’insegnante di yoga Francesca Cassia presenta Skandasana, una posizione che ha molte varianti e una spiccata connotazione fitness. Dà flessibilità e potenza ed è una sfida in cui dovete assolutamente cimentarvi.
Lo yoga è un esercizio adatto a tutte, basta affrontare gli asana in modo graduale e senza forzare: scoprirete che le vostre possibilità sono molto maggiori di quanto crediate.
Un affondo laterale
Per le fitness addicted l’esercizio non costituisce una novità assoluta. Skandasana, infatti, è un affondo laterale che si effettua proprio come negli allenamenti in palestra: si parte dalla posizione in piedi con le gambe divaricate e si piega una gamba, facendo scendere il bacino verso il pavimento. La differenza sta nel fatto che nell’affondo ginnico si suggerisce di piegare il ginocchio fino a fargli disegnare un angolo di 90 gradi, mentre lo yoga prevede un gesto molto più ampio e profondo, per la cui esecuzione potete aiutarvi appoggiando le mani a terra: la coscia della gamba piegata arriva a toccare il polpaccio, mentre la gamba opposta rimane estesa, con il piede a martello. Il piede d’appoggio ha tutta la pianta aderente al tappetino. Una volta raggiunta la posizione, le braccia possono stare davanti al busto (con le mani giunte), oppure allacciate dietro alla schiena, o ancora (come nella foto) aperte a croce, simulando il gesto con cui il dio della guerra scaglia la sua lancia.
Per quanto tempo
La posa va mantenuta per 4-5 respirazioni complete. Attenzione, se siete principianti, poco flessibili e poco toniche, potete abituarvi a eseguire prima un affondo meno ampio, poi potrete aumentare progressivamente l’escursione del movimento.
I benefici fitness (e non solo)
La muscolatura addominale è impegnata nel mantenimento dell’equilibrio e della stabilità, il pavimento pelvico si tonifica efficacemente, mentre l’aspetto peculiare del lavoro delle gambe è lo stretching, che interessa soprattutto gli adduttori e i bicipiti femorali (quindi le cosce) ma che agisce anche sui tendini, in modo particolare sul tendine d’Achille (parte posteriore della caviglia), rendendo più flessibili le articolazioni.
Eseguire Skandasana regala un senso di grande equilibrio fisico e mentale e, metaforicamente, rappresenta un buon training per qualsiasi combattimento vi si presenti nella vita.
L’esperta consiglia
Se avete problemi alle ginocchia, non forzate e mantenete l’affondo meno ampio. I benefici della posa non vengono meno.
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