09/08/2024

Yoga per potenziare i benefici delle vacanze

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/08/2024 Aggiornato il 09/08/2024

Con pochi minuti quotidiani di pratica e con un facile esercizio di concentrazione e di autoascolto si stimola la rigenerazione psicofisica e l’energia vitale ritrova equilibrio

ok VALENTINA VERDECCHI

Che cosa chiediamo alle vacanze? Ognuna di noi ha obiettivi diversi, ma sicuramente siamo accomunate dal desiderio di rigenerarci, ripulendo l’organismo da scorie e tossine e la mente da preoccupazioni e stress. L’insegnante di yoga Francesca Cassia spiega che la tradizionale disciplina indiana è un’ottima alleata per raggiungere questi traguardi e suggerisce come sfruttarne le potenzialità benefiche.

Prima della partenza, ma soprattutto durante le ferie, dedicare una decina di minuti al giorno allo yoga permette di trarre il massimo giovamento da questo attesissimo periodo.

Prima di partire

La pratica prima di andare in vacanza ha lo scopo di cominciare ad allontanarsi dal caos e dal frastuono della vita quotidiana: lo yoga e la respirazione profonda (pranayama) che lo caratterizzano attivano un profondo relax, calmano la mente, fanno abbassare il livello di cortisolo che si accumula nell’organismo per lo stress e tutto questo crea i presupposti per consentire al sistema nervoso di rigenerarsi, ai tessuti di ritrovare energia e vitalità, agli organi di riequilibrare il proprio funzionamento. È un lavoro propedeutico alla cura rivitalizzante che sarà accentuata e completata dal periodo di riposo.

In vacanza

Una volta in vacanza, poi, l’esperta consiglia di ritagliare un piccolo spazio quotidiano per un esercizio efficacissimo e adatto a tutte, principianti ed esperte. Assumete la posa del Loto o del Semi-loto e con una mano eseguite il Mudra che vedete nella foto sopra: si chiama Chin Mudra, o Mudra della Consapevolezza, e consiste nel chiudere il pollice e l’indice di una mano in modo da creare un anello. I mudra sono gesti simbolici che creano una sorta di circuito energetico chiuso, provocando una circolazione forzata di energia vitale. Quello suggerito da Francesca Cassia prevede che la mano sia portata proprio davanti al cuore, perché serve a creare un “ponte” ideale fra la mente e il cuore stesso e quindi un legame fisico tra le diverse componenti dell’individuo. Se mantenete la posa per non meno di 5-6 respirazioni complete, il risultato è un benessere profondo, una maggiore consapevolezza di sé, una sensazione di completezza e di vitalità.

Bastano 10 minuti di pratica 

I benefici dello yoga in vacanza sono stati analizzati da uno studio pubblicato su “Evidenced-based complementary and alternative medicine”, da cui emerge che bastano 10 minuti di pratica per regalare minore stanchezza, minore sonnolenza e una vitalità sprizzante: l’esercizio è propedeutico a un buon sonno e facilita quindi tutte le attività piacevoli e rigeneranti della giornata.