16/01/2021

Yoga: l’asana del Danzatore per rinascere dopo un momento difficile

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/01/2021 Aggiornato il 16/01/2021

Natarajasana è una posa di grande eleganza, in equilibrio, che vi mette alla prova dal punto di vista muscolare e che riproduce la danza del dio Shiva: una danza in cui alla distruzione segue la ricostruzione

Yoga - danzatore

Se siete ballerine, o semplicemente amate la danza classica, conoscete senz’altro un “attitude”, che è una figura in cui l’appoggio è su una sola gamba tesa e l’altra gamba è sollevata e piegata all’indietro. Anche nello yoga c’è una posizione simile. Si chiama Natarajasana (la posizione del Danzatore) e richiama la mitologia indiana. Come spiega l’insegnante Francesca Cassia, infatti, questo asana riproduce la danza del dio Shiva, che fonde la sua forza distruttiva e quella rigenerante: ballando, infatti, Shiva fa pulsare e vibrare tutto intorno a lui, distrugge e ricrea.

Metaforicamente l’asana del Danzatore ci insegna a ricostruire, a ritrovare noi stesse e le nostre emozioni positive anche nei momenti di maggiore difficoltà, perché la legge naturale prevede che ogni creatura muoia per poi rinascere, nel ciclo eterno della vita.

Unendo flessibilità e solidità, elasticità e radicamento al suolo, si possono superare tutte le difficoltà della vita quotidiana

Come si esegue

Per eseguire la posa del Danzatore, siete in piedi, erette e a gambe unite, nella posa della Montagna. Flettete la gamba destra, afferrate con la mano destra la parte esterna del piede (o della caviglia) e inarcatevi, facendo salire la gamba dietro di voi. Per non forzare la zona lombare della schiena, mentre la gamba sale, inclinate un poco il busto in avanti, estendete il braccio sinistro davanti a voi e trovate l’equilibrio sul piede sinistro. Tenete la posizione per 5-6 respiri completi e ripetete dall’altra parte. Se siete principianti e avete difficoltà nel mantenimento dell’equilibrio, potete appoggiarvi a una parete davanti a voi, con la mano libera, cercando sostegno. I benefici dell’asana sono indipendenti dall’ampiezza del movimento eseguito e dalla spettacolarità della posa: solo quando sarete esperte potrete provarla nella sua versione completa, in cui il piede viene afferrato con entrambe le mani e poi tirato sopra alla testa.

I benefici fitness 

Dal punto di vista fitness, Natarajasana richiede (e sviluppa) una grande flessibilità e allena l’equilibrio, facendo lavorare i muscoli stabilizzatori del core, rinforzando le gambe e i glutei. Nello stesso tempo l’inarcatura porta a un benefico stretching degli addominali e soprattutto dello psoas, il muscolo flessore della coscia, che allungandosi e rilassandosi sblocca il respiro, porta calma e tranquillità, contrasta lo stress.