Yoga: fai la Pinza per superare tensioni e disagi emotivi
Se vi sentite tese, angosciate, di trascinarvi dei blocchi emotivi che non riuscite a sciogliere, perché forse non avete ancora raggiunto nemmeno la piena consapevolezza delle cause del vostro malessere, è il momento di fermarvi e di guardarvi dentro (e dietro alle spalle) per allentare tutte le rigidità psicofisiche. L’insegnante di yoga Francesca Cassia suggerisce di eseguire la posa della Pinza (Pashimottanasana), che ha quasi una valenza psocoterapeutica.
La Pinza è una posa adatta a tutte, purché non abbiate problemi seri alla colonna vertebrale, come protrusioni discali posteriori: in tal caso, eseguitela con le gambe divaricate.
Come si esegue
Pashimottanasana si esegue da sedute, a terra, e prevede che vi chiudiate a libro, flettendo il busto sulle cosce, avvicinando il viso alle gambe e arrivando ad abbandonare le braccia ai lati dei piedi. Questo piegamento in avanti, che viene mantenuto per 5-6 respirazioni complete, si effettua con le ginocchia tese (se riuscite a farlo, naturalmente, altrimenti potete fletterle un poco) e comporta un allungamento di tutta la catena muscolare posteriore del corpo. I maestri yogi lo chiamano “stiramento yogico” ed è uno stretching per antonomasia che vi mette a contatto con voi stesse e con il vostro inconscio. La chiusura a libro, infatti, vi calma, vi tranquillizza progressivamente a facilita l’introspezione. Per contro, la catena muscolare della schiena simboleggia l’inconscio e tutte le sue tensioni sono l’esito dei traumi e dei problemi che non avete ancora elaborato, metabolizzato e superato. Assumendo una posizione che vi aiuta a guardarvi dentro, ma anche ad ascoltare le tensioni e i blocchi della vostra schiena, siete indotte a portare l’attenzione sul vostro vissuto, sul passato, su ciò che dovete accettare per continuare il vostro camminio con maggiore leggerezza.
Effetto relax
L’effetto rilassante e rasserenante della Pinza è utile quando occorre prendere un po’ di tempo per se stesse, scaricare i blocchi emotivi (ci sono persone che piangono, quando eseguono la posa) e trovare chiarezza e lucidità.
Un massaggio per l’addome
Dal punto di vista fisico, Pashimottanasana esercita un massaggio sull’addome, grazie al contatto con le cosce e al movimento oscillatorio della respirazione: questo stimola la digestione, migliora la funzionalità intestinale, contrasta la stipsi e allevia i dolori mestruali.
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