Yoga: è il segreto della longevità?
Guardando i grandi maestri yogi, che spesso hanno un’età veneranda, ci si chiede se sia solo merito di cromosomi fortunati o se la disciplina che praticano li aiuti. Ecco cosa ne pensano gli esperti
Alzi la mano chi non ha mai osservato i grandi guru dello yoga, con le loro barbe bianche, o le maestre più famose, che non dimostrano l’età “over-over” che hanno: i loro fisici sono giovanili, hanno corpi flessuosi ed elastici come quelli di ventenni e sono in grado di assumere e di tenere pose atletiche e acrobatiche senza apparente fatica. In più, dal loro sguardo sereno sembra che le inquietudini che tormentano tutte noi non li sfiorino neppure. Sono campioni di longevità e di serenità? Tutto merito dello yoga? Ci risponde Mike Maric, ex campione e recordman di apnea, medico, docente all’Università di Pavia, coach sportivo e allenatore di atleti di primissimo piano.
Arrivare a un’età avanzata praticando al top le più svariate discipline sportive dipende dal patrimonio genetico, ma anche da un mix di altri ingredienti ben equilibrato.
Imparare a trascurare il superfluo
L’allenamento costante e mirato del corpo non è tutto: riuscire a tutelare il proprio equilibrio fisico e mentale, evitando che fattori esterni superflui inquinino lo stato di benessere e di concentrazione raggiunto, è uno dei segreti della longevità di tanti campioni dello sport, ma è anche uno degli obiettivi a cui tutti noi dovremmo tendere, per vivere in salute e più sereni. In un certo senso, questa chiave di lettura vale anche per i maestri yogi: corpo e sfera psicoemotiva, infatti, non possono essere separati l’uno dall’altra e la secolare disciplina indiana considera sempre l’individuo nella sua totalità.
Un approccio più spirituale
Nella cultura yogica, e in generale in quella orientale, l’approccio alla vita è più spirituale rispetto a quello del mondo occidentale. Fin da ragazzini si fa attività fisica, si seguono regole, ci si dedica alla meditazione oltre che all’apprendimento scolastico: si coltivano, insomma, sia il corpo che la mente e si raggiunge con naturalezza quell’equilibrio fra le varie componenti della natura umana, che per noi è una conquista spesso impegnativa. I maestri yogi sono proprio l’incarnazione lampante di questa filosofia: non solo mantengono sempre in esercizio il loro apparato muscolo-scheletrico, ma sanno usare anche il respiro, la meditazione e altre tecniche tipiche dello yoga per “resettare” l’organismo e per affrancarsi dal flusso caotico e stressante della vita che li circonda. La pratica insegna strumenti per gestire le proprie emozioni, per controllarle, abitua a guardare agli eventi con il giusto distacco: saperlo fare è molto importante, perché lo stress è un moltiplicatore dei radicali liberi, quindi è un acceleratore dell’invecchiamento. Essere capaci, al bisogno, di astrarsi dal mondo come fanno i maestri yogi è quindi terapeutico. Sicuramente è uno dei presupposti per una lunga vita.
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