Yoga: con l’asana della sbarra laterale respiri meglio e rafforzi le difese

Dal modo in cui respiriamo dipende, almeno in parte, il nostro benessere. La respirazione è infatti una delle nostre fonti di nutrimento: respirare in modo “giusto”, cioè lento e profondo, è il primo passo per ossigenare di più tutto l’organismo, gli organi e i tessuti, per gestire meglio le situazioni di fatica, per affrontare gli impegni con lucidità, per calmare gli stati ansiosi e combattere lo stress.

Uno di questi è la posizione della sbarra laterale (Parshva parigha asana), che viene descritta dall’insegnante e formatore certificato Maurizio Morelli nel suo libro “Yoga con gli oli essenziali” (Red!).

Migliora anche la circolazione

Fra i benefici di questa posizione ci sono anche un miglioramento della circolazione e un rafforzamento del sistema immunitario.

Come si esegue

La posizione di partenza è a terra, sedute sui talloni. Sollevatevi sulle ginocchia, con le cosce perpendicolari al pavimento, e aprite lentamente la gamba sinistra verso l’esterno. Il piede che si sposta deve essere aperto a 45 gradi e il malleolo allineato al ginocchio di appoggio. Alzate il braccio destro, portandolo di fianco all’orecchio e, dopo due inspirazioni profonde, inclinate il busto verso sinistra, facendo scivolare la mano sinistra sulla gamba corrispondente. Rimanete in posizione per un arco di tempo minimo di 30 secondi e fino a 2 minuti: la respirazione serve ad allungare tutto il lato destro del corpo e questo movimento di “apertura” rende più ampia e completa la capacità polmonare. Per uscire dalla posizione, appoggiate le mani a terra davanti a voi e richiudete le gambe. Ripetete il tutto dall’altra parte.