27/09/2018

Water up and down: in piscina prova l’acquagym sulla scaletta

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 27/09/2018 Aggiornato il 27/09/2018

C’è un nuovo attrezzo per l’acquafitness che fa lavorare dalla vita in giù in modo efficace e intenso. Si usa da solo oppure insieme ad altri, nelle lezioni con struttura a circuito

AQQUATIX

Una delle novità che troverete in piscina alla ripresa dei corsi  è costituita dalle lezioni definite VAS, cioè vertical acquatic styles. Sono quelle che si propongono come “una palestra in piscina”, in cui si lavora sempre in posizione eretta, e si contrappongono agli allenamenti a base di nuoto, in cui il corpo è orizzontale.

L’obiettivo dell’acquafitness del futuro è essere rassicurante e accessibile a tutti, anche a chi non sa nuotare o teme l’acqua, quindi prevede di essere immerse quel tanto che basta per rendere possibile l’appoggio dei piedi a terra e l’esecuzione delle routine allenanti.

Un attrezzo-novità

Water up and down è uno dei nuovi attrezzi protagonisti delle lezioni VAS. Si tratta di una scaletta metallica verticale, fissata a fondo vasca, su cui si può  lavorare affrontati. I partecipanti alla lezione si dispongono quindi a coppie, anche se si lavora individualmente, e possono muoversi sulla scaletta e intorno ad essa, eseguendo una grandissima varietà di esercizi.

Come si usa

Sul Water up and down si possono effettuare step in salita e in discesa o variamente combinati, con ritmo e modalità diverse, ma è possibile anche appoggiare le mani ai pioli, a diverse altezze, ed eseguire movimenti con le gambe, come sollevamenti e slanci, laterali o all’indietro. La resistenza opposta dall’acqua rende efficace il lavoro muscolare e cardiorespiratorio e i muscoli del core, che devono mantenere l’equilibrio e contrastare anche i flussi destabilizzanti dell’acqua, sono continuamente sollecitati.

Total body o per una tonificazione mirata

Le lezioni possono essere mirate, con focus dalla vita in giù (GAG), ma anche total body. Non sempre, infatti, sfruttano un solo attrezzo: spesso prevedono un circuito, con stazioni in cui  ci si alterna, a rotazione, e si utilizzano anche altri attrezzi sommersi. Info www.aqquatix.com