Triathlon: con nuoto, corsa e bici il training è bruciagrassi
Alternare nell’arco della settimana allenamenti a base di corsa, bike e nuoto è la formula vincente per ottenere risultati slim & tone rapidi e visibili
Quando si parla di triathlon, molte di noi pensano subito a uno sport inaccessibile, adatto solo agli atleti più allenati. Invece questa disciplina ibrida, fatta di nuoto, bici e running, è alla portata di tutti. Negli States viene addirittura proposta alle famiglie con bambini perché è divertente e rigenerante. Le tre discipline del triathlon mettono in gioco tutti i distretti muscolari e lo fanno in modo diverso l’una dall’altra, definendo meglio la figura.
Nuoto, corsa e bici, inoltre, sono sport di resistenza, quindi comportano un lavoro aerobico bruciagrassi che favorisce la perdita di peso.
Stimoli allenanti molteplici e diversificati costituiscono la forma di training più completa ed efficace.
Non c’è il tempo di annoiarsi
Copiare gli allenamenti dei triathleti, con un mix di corsa, di pedalata e di nuoto, è sicuramente il modo più rapido per ritrovare la forma fisica. Elena Simeone, Nike master trainer, personal & group trainer e fitness blogger, insieme al suo preparatore atletico Mirko De Gaetano suggeriscono come organizzare il proprio workout.
Puntate su tre allenamenti settimanali di circa un’ora ciascuno, dedicandoli a ciascuno dei tre sport. Se anziché lavorare outdoor preferite esercitarvi al chiuso, potete anche trasferire le tre attività in palestra: in questo caso una seduta sarà sul tapis roulant, una su una bike stazionaria e una in piscina. Il vantaggio? Non avrete mai tempo per annoiarvi, perché cambierete sempre ambiente, attrezzo e modalità di esercizio.
L’allenamento indoor
Sul tapis roulant e sulla bike dovete alternare fasi di lavoro con obiettivo resistenza, basate su corsa (o pedalata) a ritmo blando e protratta per lunghe distanze, a fasi di lavoro intervallato, con scatti ad alta velocità e momenti di recupero. Anche nelle sedute in vasca è bene sottoporre l’organismo allo stesso tipo di stimoli, con sedute di endurance, in cui scegliete il ritmo che più vi aggrada e percorrete vasche su vasche, e sedute in cui spingete il cuore a lavorare intensamente con momenti di velocità, facendoli seguire da momenti di recupero attivo.
L'esperto consiglia
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