Tennis, l’abc per cominciare
Il tennis è tornato fra gli sport più amati, con un rinnovato interesse fra le donne. Ecco cosa dovete sapere per scendere in campo
La rinascita del tennis “al femminile” passa attraverso una squadra azzurra di atlete vincenti, che fanno da traino, e un folto gruppo di attrici e vip appassionate, come Claudia Gerini o Valeria Solarino. Così si moltiplicano le emule di Pennetta, Vinci & C.
La partecipazione ai corsi collettivi da parte delle donne fra i 20 e i 35 anni è alta, specie in orario serale, e fra le over-40 aumentano le iscrizioni ai circoli e ai club
Si può iniziare anche da adulte
Fabio Menati, Tecnico nazionale di tennis, spiega che non occorre affatto iniziare da bambine, come molte credono. I vantaggi offerti dalla pratica abituale? Si riassumono in tre punti.
1. È divertente e permette di socializzare, di incontrarsi a fare quattro palleggi anche al di fuori delle lezioni: basta acquistare solo un po’ di disinvoltura sul campo.
2. A livello amatoriale è un esercizio aerobico. Certo, se siete alle prime armi non potete pensare di dimagrire, ma acquistando un po’ di scioltezza eseguirete un discreto lavoro cardiovascolare e avrete un buon consumo calorico. A vantaggio della linea.
3. L’impegno muscolare è completo: giocando non rassodate solo le gambe e i glutei, ma modellate gli addominali, tutti i muscoli del busto e fate lavorare anche le braccia e le spalle.
Meglio evitare il fai-da-te
La preparazione atletica di base necessaria al tennis, con muscoli tonici e una certa resistenza alla fatica, si acquisiscono anche sul campo, progressivamente e partendo da zero. Non vi resta quindi che mettervi alla prova (la superficie di gioco in terra rossa, più ammortizzante, o in materiale sintetico è ininfluente per muovere i primi passi). Evitate il fai-da-te: per imparare l’abc della tecnica rivolgetevi a un maestro o a una scuola seria (info su www.federtennis.it), per non acquisire automatismi scorretti che poi sarebbe difficile modificare.
Imparare i colpi base in 10 lezioni
In una decina di lezioni potete raggiungere una sufficiente familiarità con i colpi-base, perché fin dall’inizio vengono insegnati ai neofiti il dritto, il rovescio e il servizio, consentendovi di cimentarvi rapidamente in qualche scambio con le amiche.
La scelta della racchetta
Rivolgete la vostra attenzione a un modello di fascia media, soprattutto se siete neofite. Scegliete quello che fa per voi provando l’impugnatura, che deve adattarsi a pennello alla presa della mano, e individuando un peso al di sotto del 300 grammi, perché le racchette sono tutte costruite con materiali leggeri, ma quelle da donna devono essere particolarmente maneggevoli. Come la Head Instinct Lite (euro 159,95), con la tecnologia Graphene XT, che garantisce maggior controllo di palla e velocità di gioco.
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