01/12/2022

Workout quotidiano: i 3 esercizi da inserire sempre

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 01/12/2022 Aggiornato il 02/12/2022

In una seduta di allenamento, anche breve, non può mancare un giusto mix di stretching e tonificazione, per sollecitare tutto il corpo in modo efficace e prepararlo alle sfide motorie di tutti i giorni

workout quotidno

Bastano pochi esercizi per comporre una wellness-routine quotidiana: parola di Jill Cooper, personal trainer ed esperta di benessere, ambassador BeGood. L’importante è combinare in modo equilibrato fasi di allungamento, sequenze per potenziare e definire i vari gruppi muscolari e lavori per migliorare equilibrio e coordinazione. Ripetendoli in modo costante, potete mantenervi attive e prevenire tanti fastidi causati dalla sedentarietà e dalle posture scorrette.

Non occorre sfinirsi di fatica per ottenere una buona forma fisica, anche esercizi apparentemente comuni e semplici possono regalare importanti benefici.

Gli indispensabili

Ecco i 3 esercizi che, secondo la fitness coach, non possono mancare in un workout bilanciato.

  1. Cane a testa in giù. È una delle posizioni più comuni e note nello yoga ed è perfetta sia per il riscaldamento prima dell’allenamento, sia per il cool-down. La sua esecuzione comporta una trazione su tutta la colonna vertebrale, alleggerendo le tensioni localizzate, e coinvolge nell’allungamento diversi muscoli del corpo, compresi quelli delle braccia, delle gambe e degli addominali, che sono fondamentali per avere una corretta postura.
  2. Affondi alternati. Chi non li conosce? Sono uno dei capisaldi delle sedute di GAG: un esercizio multiarticolare che mette in gioco la muscolatura delle gambe, i glutei e gli addominali, chiamati a mantenere la stabilità in ogni fase del movimento. L’affondo migliora il livello di forza fisica generale e potenzia coordinazione ed equilibrio. Partendo dalla posizione eretta con i piedi paralleli alla larghezza delle spalle e le mani sui fianchi, eseguite un passo in avanti con una gamba piegate il ginocchio, formando un angolo di 90° e sfiorando il pavimento con il ginocchio della gamba opposta. Ripetete poi con l’altra gamba, completando 10 o 15 ripetizioni alternate.
  3. Plank con ginocchia al petto. È fondamentale per i muscoli del core ed è completo, perché coinvolge il 90% circa tutta la muscolatura del corpo. In particolare rinforza i muscoli del busto e della schiena, con effetti positivi anche in termini di flessibilità, prestazioni e mobilità delle fasce muscolari posteriori. Partendo in quadrupedia, con le braccia tese e le ginocchia piegate, staccate un ginocchio alla volta portandolo verso l’avambraccio, mantenendo la posizione per qualche secondo e ripetendo poi il movimento con l’altra gamba.