09/06/2015

Fit walking: allenarsi di buon passo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/06/2015 Aggiornato il 12/06/2015

Il fit walking è il training perfetto anche per le più sedentarie e inesperte. La camminata veloce è facile, divertente, non troppo faticosa e si può praticare ovunque: all’aperto, in un parco, per le vie della città, ma anche a casa o in palestra, sul tapis roulant

fit walking

Siete pigre e sedentarie, ma state pensando di ritrovare la forma fisica?
Il fitwalking, la camminata veloce, è un’attività adatta anche alle principianti. Camminare è la forma di movimento più naturale e non è traumatica: non è fatta di balzi, come la corsa, ma di passi, che non sovraccaricano le articolazioni, e non richiede un impegno cardiorespiratorio troppo intenso. Inoltre è versatile, perché si pratica all’aperto e a casa o in palestra, sul tapis roulant.

Potete camminare di buon passo al parco ma anche per spostarvi in città. Il fit walking è lo sport propedeutico a qualunque altra disciplina ed è perfetto anche per chi è in forte sovrappeso: tonifica progressivamente la muscolatura delle gambe e dei glutei e migliora la resistenza cardiaca, senza sottoporre l’organismo a sforzi eccessivi.

Scegli il ritmo

  • Passi rapidi, come quando avete fretta.
  • Tastandovi il polso (o usando un cardiofrequenzimetro) controllate i battiti del cuore: la frequenza cardiaca deve essere intorno al 50-55% della vostra frequenza massimale (si calcola sottraendo a 220 i vostri anni di età) se siete totalmente digiune di attività fitness.
  • Quando sarete più allenate, lavorate al 60-65% della vostra frequenza massimale, per facilitare lo smaltimento dei cuscinetti adiposi. Le più sportive potranno arrivare anche a un ritmo cardiaco superiore.

Il programma

Viviana Ghizzardi, personal trainer e wellness consultant, invita a seguire questa tabella di marcia con un approccio graduale:
prima e seconda settimana: 2 sedute settimanali di 30 minuti ciascuna;
terza e quarta settimana: 3 sedute di 45 minuti;
dalla quinta settimana: 3 sedute di 50-60 minuti.

Quando vi sentite in grado di farlo, incrementate l’impegno: aumentando la durata delle sedute, ma anche introducendo passi più lunghi del normale o percorsi con salite e discese. E non dimenticate che camminare non ha controindicazioni, più si cammina e più benefici se ne traggono.

Keep calm

Per non annoiarvi provate il  fartlek: una tecnica usata dai runner professionisti, che consiste nel variare continuamente la velocità in base alle caratteristiche del terreno: ad esempio si tiene un certo ritmo, o una certa ampiezza di passo, fino a un albero, a una curva o a un altro punto di riferimento, poi lo si cambia a piacere.