Sport d’estate? Bevete, bevete, bevete
Introdurre liquidi durante l’attività fisica, specie con il caldo, aiuta l’organismo a mantenersi a funzionare meglio. L’acqua è la bevanda migliore perché non appesantisce e non è calorica
Regola numero uno per le amanti del fitness: durante l’attività sportiva bevete sempre. E l’invito è meno scontato di quel che può sembrare. Dubbi, convinzioni errate e abitudini scorrette sono più diffuse di quanto si creda.
Ma nella stagione più calda la pratica sportiva rende necessario, e ancora più importante, reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.
Per fare chiarezza abbiamo posto alcune domande a Stefano Respizzi, fisiatra e medico dello sport.
Perché bere durante l’attività fisica è così importante?
L’acqua è essenziale per il buon funzionamento di tutto l’organismo, tant’è vero che un sistema di regolazione raffinatissimo mantiene sempre l’equilibrio idrico nel nostro corpo: quando siamo a corto di liquidi compare lo stimolo della sete, quando ne introduciamo in quantità eccessiva li eliminiamo attraverso l’urina. Durante la pratica sportiva (e in generale quando si suda molto) si perde acqua ed è necessario reintegrarla per non disidratarsi.
E se non si beve che cosa succede?
Quando l’idratazione è insufficiente, le cellule perdono la loro funzionalità ottimale: quindi i muscoli si affaticano prima, ci si sente deboli e si possono manifestare mal di testa e capogiri. Bisogna quindi sforzarsi di bere anche se non se ne sente la necessità.
Meglio bere prima, durante o dopo? E quanto?
Dipende dalla frequenza e dall’intensità degli allenamenti. Quando è a riposo, l’organismo richiede 1,5 litri d’acqua al giorno: più si suda, più questo fabbisogno aumenta. Per un’attività leggera (stretching o blanda tonificazione) è sufficiente bere un bicchiere d’acqua (circa 200 ml) o un succo di frutta prima di cominciare. Se invece si pratica un training aerobico (e quindi si suda di più), è bene introdurre almeno due bicchieri di liquido, uno prima della lezione e uno a metà. Chi fa sport tutti i giorni, come accade spesso d’estate in vacanza (un’ora di gym, piscina o corsa all’aperto) deve bere almeno mezzo litro d’acqua, suddividendolo prima, durante e dopo l’allenamento. Infine, per affrontare attività occasionali più prolungate nel tempo (una giornata in bici, un trekking di varie ore in montagna), si consiglia di distribuire non meno di un litro d’acqua nell’arco di tutto lo sforzo fisico.
Quali sono le più diffuse convinzioni da sfatare?
L’acqua bevuta durante lo sport non appesantisce, non limita l’agilità e le prestazioni del fisico, non fornisce calorie. Quanto alla ritenzione idrica, è un fenomeno che dipende da fattori ormonali: le donne che evitano di bere per non provocarla commettono un errore.
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