Riminiwellness: le 4 discipline top

Dopo un anno di stop, dovuto alla pandemia, gli appassionati del fit-wellness e di tutte le sue tendenze aspettano l’edizione numero 15 di Riminiwellness, programmata dal 24 al 26 settembre. Nell’attesa, gli organizzatori della kermesse hanno fatto il punto sugli sport e sulle attività motorie più praticate durante l’estate. Ecco che cosa hanno scoperto.

Le più gettonate degli ultimi mesi

Sono quattro, secondo gli esperti, le forme di fitness più gettonate in questi ultimi mesi, tutte molto efficaci ma anche alla portata delle neofite.

1. Power walking. Non è la pura e semplice camminata (che già di per sé garantisce benefici sicuri a qualsiasi età), ma una denominazione che comprende varie declinazioni del walking, tutte un po’ più intense. Power, infatti, indica che il ritmo dell’esercizio è più elevato rispetto al “normale” fitwalking. C’è il sand-walking, la camminata sulla sabbia, per potenziare muscoli e sistema cardiorespiratorio, e c’è il wokking, che consiste nel camminare con un carico aggiuntivo di piccoli pesi, come le cavigliere o le polsiere, scelti in funzione delle proprie possibilità. Il vantaggio? Sono tutti sport praticabili dovunque, al mare o in montagna, senza limiti particolari di orario.
2. Woga. Lo yoga in acqua (water yoga, da cui deriva il nome woga) riesce a mettere d’accordo gli adepti della disciplina indiana, il cui numero è cresciuto in modo esponenziale durante il lockdown, e i fanatici dell’acquagym, con tutti i suoi benefici. E’ una disciplina olistica che sfrutta l’assenza di gravità che c’è in piscina, o nell’acqua di mare, per facilitare le tenute e l’esecuzione dei movimenti. Gesti dolci, riduzione delle contratture muscolari e senso generale di relax sono i suoi punti di forza: gli esercizi non richiedono di saper nuotare e chi li conosce giura che calmano ansie e stress.
3. Stand up paddle. Sempre più diffuso sulle spiagge di tutto il mondo, il SUP può essere praticato in versione più “hard”, spingendosi con la pagaia alla ricerca delle onde, oppure più “soft”, alla ricerca di cale e calette lontane dalla folla.
4. Mall walking. Il nome ne denuncia un’origine oltreoceanica e non avreste mai immaginato di definirlo un’attività fitness, ma per chi rimane in cittàla corsa o la camminata veloce nei grandi centri commerciali è entrata di diritto nel mondo dello sport. Scalinate, corsie, gallerie e dislivelli sono pane per i denti di chi vuole bruciare calorie, cercando percorsi alternativi a quelli outdoor più tradizionali.