15/08/2018

Snorkeling: così nuoti in sicurezza e rispetti l’ambiente

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/08/2018 Aggiornato il 17/08/2018

Scoprire la vita sottomarina nuotando in superficie è un’attività fitness soft, entusiasmante e alla portata di tutti. Provatela, rispettando la flora e la fauna subacquee con i consigli del WWF

AQUA-LUNG

Nuotare a pelo d’acqua, con una maschera dotata di boccaglio per respirare, ed eventualmente con un paio di pinne che permettono di coprire più agevolmente distanze anche considerevoli, è un’esperienza sorprendente. È un modo per “curiosare” sul fondale marino con ritmo lento e rilassante, senza particolare fatica, osservando scogli dalle forme bizzarre, pesci nel loro habitat, forme di vita animale e vegetale affascinanti. Ecco lo snorkeling: un’attività che non richiede alcuna preparazione fisica particolare ed è alla portata di chiunque abbia una minima confidenza con l’acqua.

In un’ora lo snorkeling porta a bruciare 350-400 calorie e fa lavorare molto le cosce e i glutei, tonificandoli con i continui movimenti di spinta

Ecco le 4 regole base per scoprire il mondo sommerso

  1. Scegliete una maschera adatta alla forma del vostro viso: quando la provate, fatelo senza la cinghia di bloccaggio e inspirate, in modo da togliere l’aria al suo interno. Se rimane aderente, come una ventosa, è quella giusta per voi.
  2. Il tubo di aerazione deve essere semplice e funzionale, fate attenzione che alloggi bene in bocca e non lasci entrare acqua.
  3. Se le usate, all’inizio preferite le pinne con scarpetta e con pala non troppo rigida, perché sono più facili da gestire e vi affaticano meno. Ricordate che non devono essere larghe ma calzare come una seconda pelle.
  4. Per evitare scottature alla schiena, che rimane molto esposta ai raggi solari, oltre che applicare una crema con un fattore protettivo alto (50+) indossate una maglietta protettiva.

Proteggere se stessi e l’ambiente marino

  1. Non toccate nulla e trovate sempre una posizione di sicurezza, rimanendo a una certa distanza dai pesci e dai vegetali che volete osservare, in modo da non disturbarli.
  2. Prendete confidenza con le pinne prima di affrontare le vostre esplorazioni, per non danneggiare il fondale, e muovetele solo al di sotto del livello dell’acqua, per non creare turbolenze e rumori che farebbero scappare i pesci.
  3. Evitate di fare snorkeling quando il mare è mosso e  ci sono onde, soprattutto se vi trovate nei pressi di scogliere: poiché lo si pratica sottocosta, potreste rischiare di essere spinti contro le rocce dai flutti.
  4. Anche se non percorrete lunghi itinerari, dotatevi di una boa galleggiante: può rivelarsi utile per identificare la vostra posizione in caso di necessità.