06/06/2024

Nuoto: prova con i sovraccarichi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 06/06/2024 Aggiornato il 06/06/2024

Una sessione di training indossando una maglietta, che crea attrito e aumenta l’intensità dello sforzo, è perfetta per dare più tono alla muscolatura di tutto il corpo

nuoto con sovraccarico

Sovraccarichi è una parola che le donne, spesso, temono. Anche negli allenamenti in palestra, l’idea di effettuare degli esercizi con un carico aggiuntivo (bilanciere, kettlebell, manubri) non è gradita a tutte, perché il timore della fatica e quello (errato) di un eccessivo ingrossamento dei muscoli sono molto comuni. Figuriamoci cosa può accadere, sentendo parlare di “nuoto con sovraccarichi”: l’idea di macinare vasche in piscina trasportando qualcosa di pesante, che vi faccia da “freno”, vi farà sicuramente pensare a una forma di tortura anziché a una piacevole seduta di training in acqua. Invece i coach Arena sono pronti a smentire qualsiasi vostra falsa convinzione su questo tema.

L’obiettivo del lavoro con un carico aggiuntivo è migliorare la forza muscolare, presupposto per allenamenti più proficui e funzionali.

 

Non serve esagerare

Innanzitutto occorre sgombrare il campo dagli equivoci. “Sovraccarico”, in piscina, non significa necessariamente essere gravate da un peso supplementare. Più banalmente, utilizzare una maglietta o un costume frenante durante le vostre sessioni di lavoro fa sì che nuotiate vincendo un attrito molto superiore a ciò che accadrebbe con un costume tecnico da piscina: ecco dunque il training con sovraccarico, che per le sue caratteristiche è facile e adatto a tutte. Dura 45 minuti e si basa su un lavoro di velocità.

 

Il training

Il riscaldamento consta di tre fasi. Si apre con 200 metri di nuotata blanda nello stile a vostra scelta, seguita da 300 metri di misti (alternando variamente gli stili) e da 30 secondi di recupero. Si conclude con 8×25 metri a stile libero, nuotando con un solo braccio.

La sessione prevede poi un pre-set, con 4×25 metri a stile libero, nuotando i primi 15 metri di ogni frazione a ritmo veloce e senza respirare. Il pre-set si chiude con 20 secondi di recupero.

La parte centrale del workout è concepita con un’alternanza di fasi in cui indossate la maglietta frenante e fasi in cui la togliete, sempre nuotando a stile libero. Fra l’una e l’altra, recuperate per 30 secondi. I primi 2×25 metri sono alla massima velocità possibile e con la maglietta. Passate poi a una vasca senza maglietta, sempre a velocità sostenuta e ad altri 25 metri a ritmo blando, per recuperare. Mettete di nuovo la maglietta e completate 2×25 metri alla massima velocità, poi nuotate per 25 metri senza maglietta a velocità sostenuta e recuperate senza maglietta, coprendo 25 metri a ritmo lento. Ripetete il tutto ancora due volte, prima di passare al defaticamento.

Il cool down include 100 metri di nuotata lenta, nello stile che preferite, 200 metri di nuoto a dorso, spingendovi solo a forza di gambe e 300 metri lenti conclusivi, a ritmo lento