Nuoto: 6 consigli per migliorare la resistenza
Per rimanere in vasca più tempo ad ogni seduta e allenarvi in modo più efficiente bisogna migliorare la tecnica e potenziare la muscolatura con gli attrezzi
Molte di voi hanno scelto il nuoto come forma di training abituale, ma non sono ancora soddisfatte della durata delle sedute di allenamento: i muscoli si affaticano, il fiato manca e si riesce a rimanere in acqua meno di quanto si vorrebbe. Il segreto? Bisogna migliorare la forza muscolare e la resistenza, cioè le due qualità che permettono di nuotare più a lungo, più velocemente e quindi anche con migliori risultati fitness.
Considerate la possibilità di prendere qualche lezione di nuoto, per impostare correttamente la vostra tecnica e vedere poi miglioramenti più rapidi. Oppure seguite qualche semplice consiglio fai-da-te.
I consigli dei coach
I coach Speedo suggeriscono di rivolgere la massima attenzione ad alcuni aspetti e rivelano piccoli trucchi “del mestiere”.
- Lavorare sulla forma fisica è il primo obiettivo. Suddividete la vostra seduta in tre parti, una breve di riscaldamento, una centrale e una breve di defaticamento conclusivo. Puntate ad allungare quella centrale, con un numero crescente di vasche e di ripetizioni di esercizi: potete lavorare sull’incremento della velocità di nuotata, sulla lunghezza del percorso o sulla riduzione delle pause fra un blocco e il successivo.
- Per potenziare la muscolatura di braccia e gambe, introducete esercizi mirati per le une e per le altre, usando attrezzi come il pullbuoy e la tavoletta.
- Dopo la serie principale di vasche e di esercizi, introducete progressivamente degli sprint, che migliorano la resistenza.
- Curate l’assetto in acqua, la fluidità della bracciata e della gambata, la padronanza della respirazione: sono tutti elementi che rendono più efficiente la nuotata e vi aiutano a rimanere in piscina più a lungo, senza eccessivi sforzi.
- Fissate sempre degli obiettivi, per avere ben chiaro un traguardo da raggiungere: questo vi aiuta a essere più motivate e a non lasciarvi scoraggiare dalle difficoltà.
- Ricordate che gli attrezzi come il pullbuoy e la tavoletta possono essere un valido aiuto anche per farvi “riposare”: aiutandovi nel galleggiamento, infatti, vi permettono di eseguire esercizi di potenziamento ma, nello stesso tempo, di recuperare un po’ di energie.
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