15/10/2024

Nuoto: migliora la coordinazione lavorando in coppia

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 15/10/2024 Aggiornato il 15/10/2024

Se si va in piscina in due, si possono eseguire tanti esercizi per acquistare scioltezza, confidenza e armonia nei gesti in acqua

NIKE SWIM

Guardando chi si muove in acqua con l’armonia e la fluidità di una sirena, immergendosi ed emergendo o ruotando su se stessa, sognate di riuscire ad acquistare almeno un pizzico di quella confidenza e di quella facilità nell’esecuzione dei gesti? Allora vi è utile andare a nuotare, ma con l’obiettivo di allenare specificamente la coordinazione. Diego Taddei, allenatore federale di nuoto e master trainer internazionale di fitness in acqua, consiglia di farlo andando in piscina con un’amica, perché lavorare in coppia vi permette di eseguire molti esercizi ad hoc e nello stesso tempo di divertirvi. L’ideale è avere capacità natatorie simili.

Scendere in vasca insieme non è solo un modo per stimolarsi e spronarsi a vicenda, come in qualsiasi altra attività fitness: ha anche importanti benefici tecnico-atletici

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Gli esercizi

L’esperto ci insegna che nuotando insieme si possono adottare accorgimenti, eseguire sequenze e applicare qualche trucco utile ad entrambe. Ecco alcuni esercizi per migliorare la qualità motoria della coordinazione.

  1. Nuotate a stile libero affiancate. con un movimento sincrono ma speculare (quando una muove il braccio destro, l’altra muove il sinistro). Ogni due bracciate dovete fermarvi e inserire una fase di equilibrio: in pratica rimanete su un fianco (il destro per chi sta a destra e il sinistro per chi nuota a sinistra), tenendo un braccio teso sotto al capo, e fate in modo di trovarvi con il petto e il viso affrontati. Con il braccio che rimane fuori dall’acqua vi ‘date il 5’, colpendo l’una la mano dell’altra. Poi riprendete l’andatura: due bracciate, ferme su un fianco, vi date il 5 e ricominciate di nuovo. Durante la pausa dovete stabilizzare il corpo e questo richiede un gioco di gambe impegnativo perché è proprio il loro incessante movimento che mantiene il giusto assetto del vostro corpo. Se non siete molto allenate, potete aiutarvi usando le pinnette da piscina.
  2. Anche gli scatti sono utili per abituarsi a cambiare con scioltezza, rapidità e agilità il proprio assetto in acqua. Un esempio? Una sta a 4-5 metri dal bordo vasca e comincia a nuotare da ferma, cercando di aumentare rapidamente la velocità. L’altra parte dal bordo della piscina, inseguendo la partner. Chi parte dal bordo può sfruttare anche la spinta, quindi inizia con maggiore slancio e velocità, e deve cercare di arrivare a toccare i piedi dell’altra, che ovviamente cerca di non farsi raggiungere.
  3. Lo stesso esercizio diventa più complicato se, durante il gioco di inseguimento e rincorsa, si cambia stile di nuoto, passando ad esempio dal dorso allo stile libero. Questo abitua a variare l’assetto e ai cambi di velocità
  4. Altri esercizi si possono inventare nuotando uno nella scia dell’altra, cioè immediatamente dietro di lei. Chi sta dietro acquista più velocità e deve imparare a gestirla con un lavoro di qualità. Ci si alterna ogni 50 metri cambiando posizione.
  5. Volete acquistare confidenza con i gesti nell’acqua? Vanno bene anche i sorpassi: una di voi parte prima dell’altra e quest’ultima deve raggiunge e superare chi è davanti. È un modo per affinare la percezione di ciò che si può fare mentre si nuota.
  6. Per abituarsi a muoversi in piscina con destrezza va bene anche il gioco degli ostacoli, in cui si sfrutta il corpo dell’amica proprio come se fosse un ostacolo da superare: lo si fa in immersione, cioè eseguendo un breve scatto in apnea.