Mountain trekking, l’avventura in quota fra cime e valli
Chi ama le camminate in montagna lo sa: le escursioni per sentieri possono essere molto diverse, per principianti o per esperte, della durata di poche ore o molto lunghe, dedicate a contemplare e fotografare in tranquillità le bellezze della natura o concepite come vera e propria forma di fitness e perciò scandite da ritmi allenanti anche intensi. Il personal trainer Max Martin ci guida alla scoperta del “mountain trekking”, la variante più adatta a chi è mosso da spirito avventuroso.
Il trekking è diverso dall’hiking (cioè dalla “semplice” escursione in quota, anche di parecchie ore) perché si svolge nell’arco di più giorni, e prevede percorsi anche molto lunghi e articolati.
Come scegliere l’itinerario
Gli itinerari vanno scelti con attenzione e buon senso, in funzione delle proprie capacità tecniche e possibilità atletiche. Ci sono infatti quelli più impervi e ripidi, a quote più elevate e su terreno sconnesso e misto (magari con passaggi su roccette, attraversamenti di nevai o brevi tratti attrezzati), ma ce ne sono moltissimi anche accessibili a tutti, che prevedono sentieri meno impegnativi, privi di particolari difficoltà tecniche.
La particolarità di questi tragitti è che si fa sosta in rifugio durante la notte o attrezzandosi per pernottare all’aperto. Gli appassionati del mountain trekking sono quindi ben allenati, sia dal punto di vista muscolare che cardio, hanno una certa capacità di adattamento e sono premiati dalla possibilità di godere di esperienze indimenticabili: spostandosi fra cime e valli, percorrono sentieri sempre diversi e vivono la montagna più autentica, in orari in cui la folla dei turisti è ormai rientrata e solo gli appassionati possono immergersi nella natura più incontaminata.
Cosa portare con sé
Si viaggia portando con sé tutto il necessario per essere in completa autonomia, quindi il principale compagno di avventura è uno zaino di grosse dimensioni, che contiene anche il sacco a pelo e magari una tenda superleggera, a montaggio rapido. L’attrezzatura e l’abbigliamento devono rispondere a criteri di compattezza e leggerezza, per offrire resistenza, protezione dalle intemperie e occupare il minimo spazio. È quindi importante vestirsi a strati e avere con sé anche indumenti caldi e protettivi, come una giacca a vento imbottita e un’antipioggia, perché in montagna le condizioni meteo possono cambiare in modo molto repentino.
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