Modella l’upper body con la primitive tiger press
Per far apparire meno “forte” la zona del bacino, può essere utile modellare e rendere più evidenti i muscoli della parte superiore del corpo. Ecco l’esercizio che fa per voi
In gergo medico-scientifico si chiama figura di tipo ginoide: è la nostra forma, quella tendenza tipicamente femminile ad accumulare chili di troppo nella zona del bacino. Un inestetismo che dipende da questioni ormonali e fisiologiche e che si affronta con la gym mirata, quella che interessa e fa lavorare la zona dalla vita in giù per snellirla e definirla, ma non solo. La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy (www.wta-functionaltraining.com), spiega infatti che è utile creare anche una sorta di compensazione nelle proporzioni della figura, aumentando il tono e il volume dell’upper body per bilanciare l’effetto oversize della zona centrale del corpo.
Il lavoro si svolge a corpo libero ed è possibile accentuarne l’efficacia allenandosi nel tardo pomeriggio, quando l’organismo raggiunge il picco metabolico e i risultati sono più evidenti.
L’esercizio che la trainer suggerisce è la primitive tiger press, un tipico esempio di training funzionale che mette in gioco tutti i gruppi muscolari in sinergia e che costringe ad attivare in modo costante e intenso la muscolatura del core, per mantenere la postura corretta e l’equilibrio. Il suo focus, però, è su braccia, spalle, pettorali e dorsali. Si lavora senza sovraccarichi, sfruttando solo il peso del proprio corpo per rendere l’allenamento efficace.
Come si esegue
Prone, in appoggio sugli avambracci, con i gomiti sotto alle spalle. Puntando i piedi, salite in posizione di plank, contraendo addominali e glutei per mantenere allineati il busto e le gambe (che sono tese), salvaguardando la parte lombare della schiena. Poi estendete anche le braccia, con le mani più avanti rispetto alle spalle, e attivate i muscoli delle spalle e del dorso per non avvicinare le spalle alle orecchie. Piegate ed estendete i gomiti, portandoli ogni volta il più possibile vicini al suolo, ma senza appoggiarli, e facendo lavorare intensamente i tricipiti. Se l’esercizio vi risulta troppo difficile, potete piegare un braccio alla volta. Effettuate 10-12 ripetizioni (oppure 6 + 6, se lavorate con un braccio solo).
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