Metatronic fitness, il training total body che stimola con la musica

Quanto la musica e le attività fitness siano interconnesse non è una novità: una giusta colonna sonora dà la carica durante il training, ma segna anche il tempo e impone il giusto ritmo per le sequenze di movimenti. Se siete frequentatrici dei corsi di gruppo in palestra, sapete bene che gli esercizi seguono basi musicali con una struttura in 8 tempi e quindi, in genere, si lavora con ripetizioni multiple di 8. Ma c’è un tipo di musica che più degli altri rende efficace l’allenamento? Negli ultimi anni gli studi su questo aspetto del fitness sono stati numerosi e grazie alle più recenti scoperte scientifiche è nato un workout “ideale” che è, in un certo senso, il prodotto di una combinazione di numeri: si chiama Metatronic fitness.

Una colonna sonora con una frequenza particolare

Ci presenta il Metatronic fitness il suo ideatore Paolo Michieletto, docente presso la facoltà di Scienze motorie a Torino e autore del libro “Dalla mente al movimento (Metatronic energy). Ovvero l’albero della vita e la conoscenza del perché muoversi” (ed. NonSoloFitness).
La caratteristica del format è la sua costruzione, che non è casuale, ma è pensata in modo che i movimenti si alternino seguendo precisi rapporti di durata. Ma c’è di più: il suo punto di forza è la colonna sonora, creata ad hoc con una frequenza musicale di 432 hertz che, secondo gli studi, è quella che più si accorda con l’udito umano, ideale per rendere più fluido, piacevole e proficuo il training. Tutto questo non ha alcuna evidenza concreta per gli allievi, perché non si vede e non si nota, ma esercita un’azione efficace e benefica sull’organismo che si allena.

Durante il lavoro in sala siete invitate dal coach a concentrarvi sugli esercizi e a dare il massimo, senza perdere di vista il vostro obiettivo e le vostre motivazioni: ognuna di voi si allena per raggiungere un traguardo personale, che per alcune può essere dimagrire, per altre definire la muscolatura, per altre ancora combattere la cellulite, e dovete quindi affrontare il training con grinta, assecondando le vostre possibilità. La struttura del corso e il sottofondo musicale (con le sue particolarità di ritmo) faranno il resto.

Forza, resistenza, velocità

In pratica, la sessione di training si impernia su tre cardini, forza, resistenza e velocità: mette quindi in gioco le principali qualità motorie e sollecita in modo diversificato ed efficace tutto il corpo, migliorando le prestazioni dell’apparato cardiorespiratorio, il tono muscolare, la circolazione sanguigna e linfatica, il consumo calorico. La prima parte della lezione allena la forza, con esercizi per le gambe e per l’upper body in cui il carico di lavoro aumenta progressivamente. La seconda è incentrata sulla resistenza e mette in gioco gli addominali. L’ultima punta sulla velocità e prevede salti, balzi e movimenti esplosivi, utilissimi per modellare dalla vita in giù, che si effettuano in modo gradualmente più impegnativo.