Fitwalking sulla sabbia per dimagrire e tonificarsi dalla vita in giù
Camminare a passo svelto è un esercizio slim & tone efficace, adatto anche se si è sovrappeso o sedentarie. Per intensificarlo provate il nostro programma sulla spiaggia
Facile, adatto a tutte, efficace: il fitwalking, cioè la camminata rapida, costituisce un esercizio utilissimo per tonificare la muscolatura dalla vita in giù e per snellire la figura, senza traumi per le articolazioni.
Certo, bisogna procedere speditamente, come quando si ha fretta, e non con il ritmo di una passeggiata di shopping.
Ma i risultati sono assicurati e a trarne beneficio è la salute in senso lato, perché la sollecitazione del sistema cardiovascolare e di quello respiratorio rappresentano un importante lavoro di prevenzione rispetto a disturbi e patologie anche serie.
Come rendere la camminata ancora più efficace
Volete aggiungere sfida al vostro training a base di cammino? Il nostro personal trainer Pietro Garavini suggerisce il walking sulla sabbia asciutta (quindi non sulla battigia): è molto destabilizzante, perché il fondo è cedevole, e questo comporta una profonda attivazione dei muscoli (inclusi quelli del core, che devono mantenere l’equilibrio) e ha quindi un’efficacia allenante molto elevata. Usate il cardiofrequenzimetro per monitorare i battiti del cuore e mantenere il giusto ritmo di lavoro: così il workout sarà più proficuo
Un’ora di training
Il programma di allenamento prevede sedute-tipo di un’ora. Prima di iniziare la routine di lavoro riscaldate le caviglie, che sulla sabbia vengono molto sollecitate, con 10 circonduzioni nei due sensi. Ogni seduta è strutturata ad intervalli, con un’alternanza di walking e di andatura a base di affondi: camminate con un ritmo tale da mantenere i battiti cardiaci al 60-65% della vostra frequenza massimale (220 – l’età). Se siete allenate, potete salire al 70%. La sensazione deve essere di fatica, ma gestibile. Ogni 5 minuti, inserite 30 affondi in avanti in avanzamento. In ogni affondo, prestate attenzione a tenere la coscia della gamba posteriore perpendicolare al suolo e il ginocchio di quella anteriore allineato con la caviglia. Non riportate mai i piedi l’uno vicino all’altro, ma eseguite gli affondi in sequenza fluida, spostando davanti ogni volta, con un ampio passo, la gamba che si trova dietro.
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