Fitness metabolico: in palestra per dimagrire e mantenersi in salute
Il fitness metabolico privilegia i numerosi benefici per la salute psicofisica che lo sport assicura. E il risultato alla fine è molto soddisfacente anche dal punto di vista estetico
Se facessimo una piccola indagine fra le frequentatrici delle palestre, forse il desiderio di modellare e tonificare la figura (quindi una motivazione di tipo estetico) risulterebbe l’obiettivo prioritario che spinge a praticare corsi e a lavorare assiduamente nella sala macchine. Ma sono sempre più numerose anche coloro che si dedicano all’attività fisica perché fa stare bene, scarica le tensioni e mantiene in buona salute. Privilegiano quello che viene definito “fitness metabolico”.
L’obiettivo dei medici che promuovono il fitness metabolico è far guardare al movimento anche come una possibilità di cura e di prevenzione per tanti disturbi del metabolismo molto comuni.
La soluzione a tante abitudini scorrette
Alessandro Lanzani, medico sportivo e sostenitore del fitness metabolico spiega che una corretta attività fisica permette di rallentare e contrastare tutti quei disturbi, dovuti a uno stile di vita non sano, che prendono il nome di sindrome metabolica: l’eccesso di peso (inclusa l’obesità), l’ipertensione, l’aumento del colesterolo e della glicemia (cioè del livello di zucchero) nel sangue. Queste alterazioni, la cui insorgenza è legata ad abitudini scorrette come il fumo, l’alimentazione eccessiva, la sedentarietà e lo stress, si traducono in un aumento del rischio di incorrere, negli anni, nel diabete o in serie patologie cardiovascolari come l’infarto.
Anche per i più giovani
In genere questi problemi compaiono dopo i 40 anni, ma sempre più spesso cominciano a manifestarsi anche nei bambini e negli adolescenti: tenere (o riportare) sotto controllo il peso corporeo, adottando uno stile di vita corretto e abituandosi all’attività fisica fin dalla giovane età, è quindi un’importante ed efficace forma di prevenzione.
All’inizio serve un istruttore
Se volete accostarvi a questa metodologia di training, dovete rivolgervi a una palestra o un centro in cui lavorano personal trainer che hanno ricevuto un’adeguata formazione in fitness metabolico. All’inizio, infatti, la presenza dell’istruttore è indispensabile: analizzerà al vostra situazione, valuterà gli eventuali deficit motori, le vostre capacità e i ritmi di lavoro adatti. Questo permetterà di fissare delle priorità e di mettere a punto un piano di lavoro personalizzato, modulato in funzione delle vostre condizioni e degli obiettivi da raggiungere.
Poi si prosegue anche da soli
Un piano di lavoro bilanciato include sia lavoro cardio che lavoro di potenziamento: una volta imparati esercizi e sequenze, ci si può allenare anche autonomamente.
Ti potrebbe interessare anche:
- Affondi con il bilanciere per gambe e glutei modellati
- Riminiwellness 2018: sei pronta a liberare la tua energia?
- Ginnastica ritmica: i saltelli con la fune spiegati da Agnese Duranti
- Intestino: stop ai disturbi con la ginnastica interna
- Spalle toniche in 5 mosse