Escursioni nella natura: una full immersion che fa bene al fisico e all’umore
Numerosi studi scientifici degli ultimi anni mostrano quanto lo sport all’aria aperta, e specialmente le camminate, garantisca più benefici delle analoghe attività fitness indoor
Una meta-analisi che mette a confronto una serie di studi scientifici degli ultimi anni, pubblicata sul Journal of clinical medicine, pone l’accento sui benefici che si possono trarre dall’immersione nella natura e, in particolare, dalla camminata all’aperto. Sono numerose, infatti, le ricerche scientifiche che comprovano l’azione terapeutica di questa attività ludico-sportiva, ad esempio per contrastare ansia e depressione.
La salute e il benessere psicofisico passano (anche) attraverso la vita attiva a contatto con l’ambiente naturale.
I benefici dell’attività all’aria aperta
La letteratura medico-scientifica ha adottato nel tempo criteri diversi per approfondire questo tema, ma il denominatore comune fra i risultati di tutte le ricerche prese in esame è che, indipendentemente dal sesso, dall’età, dall’ambiente, dalla durata dell’esercizio e dalla latitudine in cui è effettuato, l’hiking, il trekking e le semplici passeggiate hanno un effetto positivo (preventivo e curativo) sul tono dell’umore. Mettendo a confronto le condizioni dei partecipanti prima e dopo l’esercizio fisico-sportivo, l’impatto della natura è risultato sempre determinante ed è stato sempre possibile quantificare un forte decremento dei sintomi ansiosi-depressivi. Il silenzio, l’assenza di folla, l’abbandono della normale routine quotidiana e il senso di libertà provato durante le escursioni sono alcuni degli elementi curativi e rasserenanti.
I 4 vantaggi
Non è un caso che una realtà come il National park service statunitense, che coordina un’estensione immensa di territori in cui è possibile immergersi nel “wild”, abbia puntato proprio sui benefici per la salute psicofisica nelle sue recenti campagne di comunicazione. I temi evidenziati dagli esperti, che tutte noi dovremmo tenere ben presenti quando affrontiamo le nostre gite all’aria aperta, sono 4.
- Lo sport nella natura rende più forti. In concreto, chi si allena all’aperto è più incentivato a farlo, e più spesso, perché si sente più gratificato e rigenerato dall’ambiente in cui lo fa. Quindi ottiene risultati e benefici maggiori.
- La salute ne trae beneficio: solo 30 minuti di attività fisica outdoor migliorano la circolazione, abbassano i livelli di colesterolo, la glicemia nel sangue e la pressione. Inoltre danno una sferzata al sistema immunitario ed è comprovato che l’interazione con i grandi spazi abbia anche un’azione preventiva rispetto alle malattie degenerative delle facoltà cognitive.
- Bastano 5 minuti di fitness outdoor per sentirsi più sereni. L’attività all’aria aperta e nel verde riduce del 15% i livelli di cortisolo, quindi abbassa lo stress.
- Dopo un allenamento (o una passeggiata) nella natura si è più produttivi, più concentrati e la memoria si acuisce maggiormente, rispetto ad analoghe attività indoor.
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