11/05/2022
Corsa: 7 consigli per evitare gli infortuni
Per trarre dalle vostre uscite di running solo il massimo del beneficio, dedicatevi a questo sport con i dovuti accorgimenti, per non sovraccaricare il fisico ed evitare infortuni spiacevoli
Da sole o in compagnia, con ritmo blando o scattante, in qualsiasi ambiente naturale: correre è per tutte e i benefici sul fisico sono assicurati, purché lo si faccia in sicurezza. Come spiegano gli esperti di Brooks, i runner sono vittime di traumi fisici molto specifici, che interessano i muscoli, le articolazioni, le ossa e i tendini coinvolti nel gesto tecnico della corsa: infiammazioni più o meno dolorose, strappi, microfratture. La maggior parte di questi inconvenienti dipendono da eccessi di sforzo, sovraccarichi, durata inappropriata delle sedute di training, ma anche uso di calzature inadatte.
Avvicinarsi alla pratica con gradualità e senza strafare è indispensabile per non incorrere in fastidiosi traumi.
I tips anti-infortuni
- Dedicate sempre una decina di minuti al riscaldamento, con una corsa a passo lentissimo ed esercizi di mobilizzazione articolare mirata: circonduzioni delle caviglie, movimenti rotatori delle ginocchia, movimenti dell’hula-hoop, rotazioni delle spalle. A fine training, è importante anche il defaticamento.
- Rinforzate le gambe, sia i muscoli delle cosce che i polpacci, con esercizi ad hoc da effettuare almeno una volta alla settimana: ad esempio degli squat e delle flesso-estensioni dei piedi (che si eseguono in carico, cioè salendo sulle punte e scendendo, ritmicamente).
- Se siete alle prime armi, dovete incrementare ritmo e chilometraggio con gradualità. Ad esempio, se una settimana si affrontano 3 uscite da 5 km ciascuna, la settimana successiva è bene aumentare il chilometraggio complessivo solo del 10%, quindi correre per 16,5 km totali, distribuiti in 3 sedute di allenamento.
- Alternate giorni di allenamento e giorni di riposo (uno o due, secondo il bisogno), per dare al fisico il tempo di recuperare.
- Create un mix negli allenamenti, con tante varianti: correte su terreni diversi (sterrato, asfalto), cambiate il ritmo (in gergo questa tecnica di training si chiama fartlek) e alternate salite e discese. Tutte queste sollecitazioni allenanti permettono a muscoli, tendini e strutture articolari di rinforzarsi e adattarsi meglio a condizioni di lavoro diversificate.
- Interrompete subito la sessione di training alla minima manifestazione di dolore, non sottovalutatela. Ascoltare il corpo è importantissimo in qualsiasi pratica sportiva.
- Indossate sempre scarpe progettate espressamente per correre, che siano adatte alle vostre caratteristiche fisiche e biomeccaniche, e cambiatele quando vedete che cominciano a essere logorate.
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