13/09/2024

Correre in montagna: le 5 cose da sapere

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/09/2024 Aggiornato il 13/09/2024

Correre in quota è molto allenante ma va fatto seguendo alcune precauzioni

correre in montagna

Se siete runner appassionate, probabilmente le vostre uscite di allenamento si svolgono con continuità, dovunque vi troviate: nel parco vicino a casa, in città diverse se siete in viaggio per lavoro, nelle località di vacanza. È quindi abbastanza probabile che, durante un soggiorno in montagna, decidiate di andare a correre sui sentieri più o meno ripidi o lungo i viottoli nel bosco. Lo fate correttamente? Il personal trainer Max Martin vi dà qualche suggerimento.

Correre nella natura offre una grande sensazione di libertà e un forte potere rilassante, perché le emozioni che regala sono profonde e rigeneranti.

A cosa fare attenzione

Ci sono amanti del running che hanno una buona preparazione fisica e atletica e che conoscono molto bene le proprie potenzialità e i propri limiti: sono quindi in grado di affrontare tragitti di ogni tipo, con le dovute precauzioni e accorgimenti. Non tutte le donne che vanno a correre con una certa continuità, però, sono altrettanto esperte. Ecco allora le 5 cose da ricordare.

  1. Arrivando in una località di vacanza, o comunque in una zona che non si conosce, è preferibile scegliere gli itinerari seguendo alcune semplici regole di buon senso. Iniziate dai percorsi ciclabili, che spesso in montagna si sviluppano su terreni sterrati, oppure optate per i sentieri che portano ai rifugi più conosciuti: si tratta di percorsi ampi, comodi e ben segnalati.
  2. Scegliete l’attrezzatura con attenzione. Alle principianti sono consigliabili calzature ben ammortizzate e protettive: visto che ci si muove su un terreno sconnesso, anche il grip della suola ha un ruolo importante per la massima sicurezza. Lasciate le scarpe molto leggere e con suola sottile (in gergo si chiamano “secche”) agli agonisti o a quando sarete diventate delle runner più esperte.
  3. Quanto all’abbigliamento, i capi tecnici studiati per questa disciplina sono dotati di tutti gli accorgimenti per offrire comfort, traspirabilità e protezione adeguate: short, t-shirt e canotte con reggiseno integrato, o pantaloni più lunghi a seconda della quota e del clima. Se amate un outfit vezzoso, troverete tanti modelli di gonnellina con pantaloncino integrato, per non rinunciare mai alla femminilità.
  4. Per affrontare i possibili e repentini cambiamenti meteorologici, è bene avere sempre con sé una giacca antivento-antipioggia.
  5. L’idratazione è importantissima anche in quota: non dimenticare perciò una borraccia d’acqua, per idratarvi adeguatamente.