26/04/2017

Cellulite: per ogni tipo il training giusto

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/04/2017 Aggiornato il 26/04/2017

Acquagym per la cellulite edematosa, tapis roulant se è accompagnata da rilassamento, yoga per quella ostinata. In base al problema c'è sempre la soluzione giusta

PILOXING BARRE

Occhio alle zone critiche. Quali sono le condizioni di cuscinetti e pelle a buccia d’arancia? Non serve a deprimervi, ma a scegliere l’attività in palestra più adatta alle vostre esigenze. Ogni cellulite, infatti, richiede allenamento mirato che, a seconda dei casi, privilegi il drenaggio linfatico o il potenziamento muscolare, l’azione snellente o detossinante.

L’inestetismo in fase iniziale è diverso da quello complicato da marcati accumuli adiposi, quello ostinato e noduloso non va trattato come quello associato a scarso tono dei muscoli.

Unica regola: evitare i carichi eccessivi

La fitness consultant Viviana Ghizzardi suggerisce le attività di gruppo più appropriate per combattere la nostra nemica più odiata, ricordando che bisognerebbe evitare i carichi eccessivi, perché hanno un elevato impatto sui muscoli e tendono a farne aumentare la massa. Se cresce il volume delle cosce, o dei glutei, si ‘spinge’ la cellulite in superficie e la si rende solo più evidente.

  1. Cellulite edematosa È caratterizzata da un ristagno di liquidi nei tessuti. Occorre quindi stimolare la circolazione e drenare i liquidi: ottime le discipline in acqua, in cui l’attività motoria si protrae a lungo ma in scarico del peso e la pressione idrostatica stimola il ritorno venoso, riducendo i ristagni e i gonfiori.
  2. Cellulite con scarso tono muscolare I muscoli rilassati complicano l’inestetismo su cosce, glutei e addome, accentuando l’effetto-caduta. Bisogna tonificare e rimodellare: va bene un training che riattivi la circolazione, per favorire il drenaggio linfatico, e rinforzi la muscolatura, ma senza scolpirla troppo. Qualche esempio? I corsi con le bike stazionarie (come lo spinning) oppure quelli sui tapis roulant, purché l’intensità non sia troppo elevata
  3. Cellulite e cuscinetti adiposi Le adiposità in eccesso sono spesso associate alla cellulite, perché la circolazione è rallentata, quindi non vengono smaltiti né i liquidi, le tossine e le sostanze di scarto, né i grassi di deposito. Bisogna riattivare la circolazione e bruciare grassi: scegliete attività aerobiche, perché promuovono lo smaltimento dei cuscinetti. Ad esempio sono perfetti i corsi sui tappeti elastici.
  4. Cellulite nodulosa e ostinata È associata a una circolazione molto compromessa e la pelle assume un aspetto “a materasso”. Occorre stimolare la circolazione, promuovere lo smaltimento di tossine, rimodellare. Optate per attività dolci, che non traumatizzino i tessuti, perché questo peggiorerebbe ulteriormente la situazione circolatoria. Bene un mix fra effetto-stretching e azione detossinante, come nello yoga.